Ogni regione ha sviluppato la propria personale preparazione. Quella siciliana, per esempio, è famosa per l’aroma di cannella e limone e, più che uno stuzzichino, è un vero e proprio dolce che sembra abbia origini spagnole. Più conosciuto è il latte fritto della tradizione genovese. La versione che vi propongo rispecchia i semplicemente i miei gusti.
- 750 ml di latte
- 125 gr di farina
- 5 uova
- una cipolla piccola
- scegliete tra un ciuffetto di prezzemolo o di menta o di basilico
- 50 gr di burro
- 50 gr di pangrattato
- Sale, pepe e olio per friggere
Per prima cosa prendete la cipolla, tritatela e rosolatela nel burro. Aggiungete la farina che prima avrete diluito con il latte, usate una normale frusta. Mescolate di continuo il composto in modo tale da renderlo più denso ma evitando la formazione di grumi (dovrà essere più denso di una crema) e togliete dal fuoco. In una ciotola sbattete poi leggermente i 5 tuorli e 3 albumi.
Amalgamate le uova alla crema di latte mescolando velocemente, salate e rimettete sul fuoco per dieci minuti continuando sempre a mescolare. Quando avrete ultimato la cottura, pepate e aggiungete il prezzemolo oppure la menta oppure il basilico, ben tritato (a scelta solo una delle tre).
Nel frattempo prendete una teglia e foderatela con della carta da forno. Con l’impasto che avete preparato, formate uno strato di 2 cm circa. Fate raffreddare.
Infine, tagliate la crema a losanghe e bagnate con gli albumi rimasti, battuti e salati. Passate nel pangrattato e friggete in una padella con abbondante olio di semi. Buon appetito!