Il latte di mandorle non è una bevanda alcolica ma è molto usata al posto delle solite bibite in alcune zone d’Italia, in Sicilia soprattutto. C’è una ricetta che è quella tradizionale, ed è riportata da “Liquorini e grappe fatte in casa”. Ecco come fare una bella scorta di latte di mandorle.
Il latte di mandorle non è una bevanda alcolica ma è usata in molte zone del mediterraneo e soprattutto in Sicilia, a l posto delle classiche bevande perché è molto rinfrescante e dissetante e pare abbia anche delle proprietà curative, visto che è da considerarsi un potente antinfiammatorio per tutto l’organismo.
Per sbucciare le mandorle velocemente vanno immerse in acqua bollente per alcuni minuti, poi la pellicina andrà via in modo molto semplice. Vanno spremute tra pollice e indice fino ad eliminare la pellicina che le ricopre.
Le mandorle devono poi essere tritate grossolanamente con una mezzaluna. Si deve o comunquliate si dovrebbe evitare il tritatutto perché il calore sprigionato dalle lame metalliche può dare un cattivo sapore ai frutti. Alla fine vanno pestate in un mortaio ridotte a una pasta omogenea. Durante questa operazione è bene che le mandorle siano bagnate in poca acqua fredda per impedire che facciano trasudare l’olio.
Con l’aiuto di una frusta si dovrà poi sciogliere il miele nell’acqua minerale e stemperarvi dentro la pasta di mandorle. Il tutto va mescolato bene e va lasciato riposare per mezz’ora. Poi il tutto deve essere filtrato con una garza sottile e imbottigliato. Va servito fresco.