La cicerchiata è un piatto tipico della tradizione carnevalesca del sud Italia. Per tradizione il giorno di Carnevale che precede il periodo della Quaresima in cui si osserva il digiuno, è un giorno dedicato alle grandi mangiate. La cicerchiata è un ottimo dessert.
Mangiare sette volte il giorno di carnevale e mangiare tanta carne, quella che poi durante la Quaresima non si mangia più (perciò carnevale, da carne + levare). Questo è il senso della festa, condita da aspetti goliardici e scherzosi. In tavola non deve però mancare il dolce, anzi deve essercene uno bello sostanzioso. Al sud si prepara la cicerchiata e questa è la sua ricetta.
Ingredienti per la pasta
400 gr circa di farina,
4 uova,
1/2 bicchiere di mistrà,
2 cucchiai di zucchero,
2 cucchiai d’olio,
qualche goccia di succo di limone,
un pizzico di sale
Ingredienti per il caramello
150 g di zucchero,
200 g di miele,
buccia grattugiata di 1 limone e di 1 arancia,
100 g di mandorle spellate e tostate
strutto od olio per friggere
Preparazione
Usare gli ingredienti per la pasta fino ad ottenere un impasto morbido. Questo va scomposto formando dei rotoli molto sottili da tagliare e ridurre in palline grandi come cicerchie. In una padella va portato a temperatura lo strutto con l’olio e poi devono essere fritte queste palline, ruotando spesso la padella.
Scolare la palline man mano che diventano dorate e poi asciugarle con la carta assorbente. In un altro tegame preparare largo preparare lo sciroppo sciogliendo zucchero e miele cui vanno poi unite, una volta tolto dal fuoco lo sciroppo, tutte le palline e la scorza grattugiata. Il tutto va mescolato con un cucchiaio di legno in modo rapido. La forma che assume la cicerchiata potete sceglierla voi.