Ricetta purè di fave

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Oggi prepariamo una ricetta tipica pugliese cioè il purè di fave accompagnato da peperoni verdi dolci fritti, un piatto unico strepitoso che vi farà gustare i sapori tipici di tutto il salento. In epoche precedenti ci siamo già occupati di cucina regionale proponendovi gli strozzapreti alla calabrese, gli spitini palermitani e la minestra gitana, ma anche questo piatto si rivelerà una vera e propria delizia per il vostro palato!

– 500 g di fave secche sgusciate
– 5 peperoni verdi dolci
– olio extravergine di oliva
– acqua
– sale

Ammollare le fave 4 o 5 ore, quindi mettetele a cuocere in una pentola coperta e colma d’acqua per almeno 2 ore, senza toccarle e lasciando la fiamma al minimo dopo aver raggiunto il punto di ebollizione. A cottura ultimata le fave si saranno sfaldate, quindi dopo averle scolate, versatele in una ciotola aggiungendo sale e una tazzina da caffè piena di olio extravergine di oliva. Mantecate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una purea vellutata, quindi friggete da parte i peperoni verdi dolci dopo averli lavati e asciugati e salando durante la frittura.

[VARIAZIONE] RICETTA PURE’ DI SEDANO

Approfondimenti:

Il purè di fave rappresenta uno dei piatti più tipici della cucina tradizionale pugliese, anche se molti la considerano una portata che descrive la cultura del sud Italia in modo negativo, perché è un piatto l’emblema di una condizione sociale ed economica ai limiti della sopravvivenza. La fava era sicuramente uno dei legumi più apprezzati, perché in un luogo dove l’acqua è sempre poca, garantiva al popolo una produzione abbondante e una lunghissima conservazione.