In frigo c’è per caso una bottiglia di Chianti delle colline pisane? Quale miglior occasione per cucinare un secondo che si abbina alla perfezione? Direttamente dalla tradizione toscana, in rappresentanza di una delle migliori tradizioni eno-gastronomiche al mondo, i fegatelli di bracale. L’antichità di questo piatto è rinomata. Risalgono al 1885. L’antica ricetta prende il nome del leggendario Nonno Bracale. Gli ingredienti sono semplici, in maniera tale che possa trattarsi di una ricetta veloce e facile da preparare.
Ingredienti
– Fegatelli di maiale 1\2 Kg;
– Rete di maiale;
– Alloro;
– Semi di finocchio;
– Sale;
– Pepe;
– Pane.
Preparazione
Una volta acquisiti e predisposti tutti gli ingredienti si può procedere con la preparazione dei fegatelli di bracale, che consiste in pochi e delicati passaggi. Tutto comincia con la tritura del fegato servendosi di una mezzaluna. Il passo successivo consiste nel miscelare a piacere i semi di finocchio, con sale e pepe sino ad ottenere un composto abbastanza liquido.
Fatto ciò, bisognerà bagnare la rete del maiale qualche istante in acqua calda per renderla più morbida e fare attenzione a non romperla, per poi adagiarla su di un bicchiere e spingerla con delicatezza nell’interno dello stesso. Fatto ciò andranno versati quasi due cucchiai del preparato. L’involucro, poi, andrà chiuso con un filo bianco da cucito che andrà avvolto ripetutamente intorno al fegatello.La dimensione ottenuta deve essere quella di una polpettina.
Quello che bisognerà ottenere sarà uno spiedino di legno, preparato ed alternato secondo lo schema successivo: Pane/Alloro/Fegatello/pane/Alloro. I fegatelli di bracale andranno cotti al forno per quasi mezz’ora a 150°.