Zeppole sarde dolci, niente a che vedere con San Giuseppe

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Come spiega bene il sito dell’EXPO, in questo caso si parla di zeppole ma non c’entra niente la festa del papà. In Sardegna infatti si preparano questi dolci in corrispondenza del Carnevale e c’è anche chi li propone durante il periodo di Natale. Ma a noi piacciono ugualmente. 

Se non avete tutti gli ingredienti per le solite zeppole di San Giuseppe fritte o al forno, potete sempre ripiegare su queste zeppole. Non dite però che non sono ideate per la festa del papà. Descrizione, ingredienti e preparazione, dal sito dell’EXPO. 

Le zeppole sarde sono dolci tipici del periodo di Carnevale ma vengono preparate anche a Natale e ovviamente sono buone in qualunque periodo dell’anno. Come ogni fritto dolce sono ottime, morbide, si sciolgono in bocca e hanno una lievitazione abbastanza veloce oltre che una preparazione semplicissima. Sono molto soffici grazie alla presenza della ricotta, profumate grazie allo zafferano e all’arancia. Un bel mix di aromi.

Ingredienti

  • 500 grammi di Farina, tipo 00
  • 200 grammi di Ricotta di pecora
  • Uova
  • pizzico di Sale
  • Lievito di birra, cubetto
  • 100 grammi di Arance
  • 150 grammi di Latte intero
  • grammo di Zafferano
  • 200 grammi di Zucchero

 

Preparazione

  1. Sciogliere il lievito nel latte con lo zafferano.
  2. Versare la farina nel vostro robot aggiungete le uova, il sale, la ricotta e il latte a filo.
  3. Impastare per bene fino ad ottenere una massa morbida leggermente appiccicosa.
  4. Prelevare l’impasto con l’aiuto di un po’ di farina, formare una palla e mettete a lievitare in una ciotola, coperta con pellicola da cucina, nel forno spento con lucina accesa.
  5. A lievitazione avvenuta, versare l’impasto sulla spianatoia, staccare dei pezzi di circa 70-80 gr e fare dei rotolini da chiudere a ciambella. Mettere a lievitare circa 15 minuti.
  6. Riscaldare l’olio in una pentola dai bordi alti, prelevare le ciambelle bagnandosi le mani con latte e friggerle  rigirandole da entrambi i lati fino a doratura.
  7. Toglierle dalla pentola ripassarle nello zucchero e sistemare su un piatto da portata.