Dolci di Carnevale, le graffe napoletane

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Il Carnevale è una delle feste più attese dell’anno perché dà il via libera al fritto in tutte le sue forme, specialmente per i dolci. Tra chiacchiere, frappe, castagnaccio e simili ce n’è davvero per tutti i gusti. Ogni regione d’Italia ha il suo dolce tipico, qui ci occuperemo della Campania e di uno dei suoi dolci di Carnevale più famosi, le graffe.

Le graffe sono delle frittelle la cui ricetta originale prevede l’uso di patate per l’impasto: di seguito ci sono tutti gli ingredienti e le fasi della preparazione delle tradizionali graffe napoletane.

Come tutti i dolci tipici del Carnevale, anche le graffe non sono propriamente leggere, ma ogni tanto ci si può concedere uno strappo alla dieta per gustare un dolce così buono!

Ingredienti per le graffe napoletane

  • 350 grammi di patate
  • 100 grammi di zucchero
  • 500 grammi di farina
  • 100 grammi di burro
  • 120 millilitri di latte
  • un cubetto di lievito di birra
  • 3 uova
  • 1 limone
  • olio per friggere

Preparazione

La preparazione delle graffe napoletano inizia con la bollitura delle patate: lavatele molto bene e mettetele in acqua bollente per circa 40 minuti, o almeno fino a che sarà possibile infilarvi una forchetta senza sforzo.

Quando pronte, scolatele e lasciate raffreddare un po’, poi sbucciatele e passate nello schiacciapatate.

Su di una spianatoia, mettete la farina a fontana: aggiungete le uova, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, le patate, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati aggiungete il lievito di birra sciolto in due cucchiai di latte tiepido e continuate a lavorare l’impasto fino a che diviene morbido ed elastico, aggiungendo farina o latte se non risulta della consistenza desiderata.

Lasciate lievitare per circa un’ora e poi procedete alla preparazione delle graffe, dividendo l’impasto in circa 10 parti dalle quali si dovranno ottenere dei cilindri di circa 2 centimetri di diametro e lasciate lievitare ancora per un’altra ora. Attaccate le due estremità del cilindro di pasta e friggete in olio ben caldo fino a che le graffe non saranno dorate da entrambe le parti.