Essere dei ritardatari non fa bene nemmeno a tavola. Una ricerca scientifica ha dimostrato che anticipare gli orari del pranzo e della cena aiuta a non ingrassare o comunque a non ingrassare come chi mangia tardi durante la giornata. Vediamo allora qual è l’orario più salutare per mangiare.
Mangiare nutrendosi in modo equilibrato ma senza ingrassare. È possibile conoscendo i ritmi del proprio metabolismo perché sembra difficile da “digerire” ma un piatto di pasta o una bistecca si assimilano in modo diverso se sono mangiate a pranzo oppure a cena. Gli ormoni fanno la loro parte ma bisogna anche mettere il corpo nelle condizioni di smaltire velocemente il pasto.
Una ricerca che nasce dalla collaborazione tra Brigham and Women’s Hospital di Boston e l’Università spagnola della Murcia spiega che le persone che seguono una dieta ipocalorica e pranzano prima delle ore 15 hanno perso il 30% più di quelle che per abitudine pranzano più tardi.
È stata esaminata la situazione di 420 volontari che per 20 settimane hanno seguito una dieta ed è stato dimostrato che hanno perso 11 chili, vale a dire 2 chili e mezzo più dei “ritardatari”. I segreti per perdere peso senza fatica sono quindi:
- evitare di saltare i pasti e
- consumare i pasti all’ora giusta.
L’ora giusta è tra le 7 e le 8 del mattino per la colazione perché tutte le attività che seguono consentono di bruciare subito i grassi. La mattina è meglio assumere carboidrati a basso indice glicemico con proteine magre per esempio pane integrale e latte scremato. Il pranzo è meglio consumarlo tra le 12 e le 13 e il consiglio è quello di alternare pasta, riso e patate con verdure o legumi. Infine la cena perfetta è consumata tra le 19 e le 20 e bisogna preferire un pasto a base di proteine, verdure e pane integrale.