Le sarde si possono cucinare in mille modi. Noi abbiamo già parlato della pasta con le sarde e poi della parmigiana di sarde, ma adesso andiamo oltre e parliamo di due alternative tra i secondi piatti che si preparano con questo ingrediente.
Le sarde allinguate sono una ricetta tipica palermitana, è un ottimo metodo per mangiare del buon pesce azzurro. Possono essere servite come antipasto, al posto del solito salmone marinato o dei gamberetti in salsa rosa, ma anche come gustoso secondo piatto accompagnate da una ricca insalata mista.
Ingredienti
- 1 chilo di Sarde
- 1 bicchiere di Aceto (di vino bianco)
- 100 grammi di Farina
- 10 grammi di Sale
- 200 grammi di Olio di semi per frittura
Preparazione
- Pulite le sarde e privatele della lisca, aprendole a portafoglio.
- Appena saranno tutte pulite, mettetele a macerare nell’aceto per 45 minuti.
- Passato il tempo indicato, mettete l’olio di semi a scaldare in una padella, asciugate le sarde con un po’ di carta da cucina, infarinatele e friggetele finché non saranno dorate.
E se invece voleste fare le sarde panate e fritte? Ecco la soluzione ideale. La presentazione del piatto sul sito dell’EXPO parte da queste parole: La cucina sarda è parte della dieta mediterranea e mescola piatti di mare e di terra. Carni arrostite, pane e formaggi formano una tradizione diversificata derivante in parte dagli usi pastorali, contadini e di pesca.
Ingredienti
- 1 chilo di Sarde
- 1 litro di Olio di semi per frittura
- 3 Uova
- 300 grammi di Farina
- 5 grammi di Sale
Preparazione
- Pulite le sardine, apritele a libro e rimuovete la lisca centrale.
- Sbattete le uova in un piatto fondo o in una ciotola capiente.
- Passate le sardine prima nella farina e poi nelle uova.
- Scaldate abbondante olio per fritture in una padella e friggere le sardine panate.
- Salate leggermente le sardine e portatele in tavola ancora bollenti.