Gli ingredienti principali sono l’aglio, le acciughe e le verdure ed essendo una pitanza molto calorica, solitamente la si serve come piatto unico.
Gli ingredienti e dosi per la salsa per 4 persone sono:
200 g di olio d’oliva, 150 g di burro un vasetto di acciughe sott’olio piccolo, 8 teste d’aglio, una confezione di panna liquida da cucina .
gli ingredienti per il contorno di verdure sono:4 peperoni, mezza verza, 100 g di cardi gobbi, un sedano, 4 patate
Preparazione:
Scolare bene l’olio dalle acciughe e iniziare a pulire bene l’aglio e tagliarlo in piccoli pezzi (è molto consigliabile, dopo aver levato la pelle, aprire a metà ogni spicchio e togliere l’anima all’interno per renderlo un po’ più digeribile), poi metterlo in uno scolapasta e coprirlo di sale per una mezz’oretta.
Lavarlo bene sotto l’acqua corrente per togliere tutto il sale e metterlo in un pentolino pieno di latte e farlo bollire per venti minuti.
Colare il latte e risciacquare di nuovo l’aglio tagliato a pezzetti.
Prendere un “fujot” (in piemontese è la pentola di terracotta con i bordi bassi) e metterlo sul fuoco molto basso, mettere le acciughe a cui precedentemente è stato tolto l’olio, e aggiungere il burro e l’olio di oliva.
Quando le acciughe si sono completamente sciolte aggiungere l’aglio scolato e la panna e continuare a cuocere a fiamma molto bassa.
Nel frattempo, lessare in acqua bollente per un minuto 3 peperoni e poi tagliarli a listarelle (con questo metodo risultano essere molto digeribili anche con la pelle) e metterli in forno a 180 gradi per un quarto d’ora in modo da renderli morbidi.
Lessare in acqua le patate per mezz’ora e poi una volta cotte, levar loro la buccia e tagliarle a rondelle.
Ora è tutto pronto e i peperoni si possono servire sui piatti dei commensali con sopra la bagna cauda, però la tradizione vuole che venga portato in tavola il fujot e che tutti i commensali intingano le verdure sia crude che cotte tutti assieme.
Questa è la versione torinese della Bagna Cauda perché ad esempio, spostandosi verso il basso Monferrato è più ricca di acciughe e più carente di aglio e quindi dal colore più marrognolo.