Oggi vogliamo rendere merito alla cucina rumena e dopo la timpana maltese e gli involtini di cavolo rumeni, ecco un’altra leccornia che arriva direttamente dall’est europeo, un risotto per i giorni in cui fa ancora freschetto.
Il brânz? de burduf è un formaggio romeno di pecora, prodotto negli alpeggi estivi dei Carpazi meridionali, nel sud-est della Transilvania. Presidio slow food, il brânz? de burduf, viene lasciato riposare un paio di settimane e poi conservato nel burduf, ovvero un sacco ricavato dalla pelle lavata e seccata di pecora, fino al rientro dall’alpeggio, in autunno. Esiste anche una variante, un po’ più piccante, conservata nella corteccia di pino o abete.
Ingredienti
- 280 grammi di Riso Carnaroli
- 150 grammi di Formaggio, brânz? de burduf
- 1 bicchiere di Vino bianco
- 1 litro di Brodo vegetale
- 40 grammi di Parmigiano Reggiano
- 40 grammi di Burro
- 20 grammi di Nocciole, granella
- 0.10 grammo di Sale
- 1 pizzico di Pepe nero
Preparazione
- Mettete il riso in una casseruola senza aggiungere grassi e fatelo tostare per circa 3 minuti, appoggiando il dorso della mano sentirete quando comincia a scaldare.
- Sfumate con il vino bianco secco, e portate a cottura aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale caldo.
- Quando il riso sarà pronto, toglietelo dal fuoco e mantecate con il burro, il parmigiano grattugiato e il brânz? de burduf.
- Coprite con un coperchio e fate riposare per 2/3 minuti.
- Servite con la granella di nocciole e un po’ di pepe macinato fresco.
Siccome amiamo molto scoprire le proprietà benefiche degli ingredienti che usiamo in cucina, ecco le proprietà delle nocciole:
- Le nocciole sono ricche di grassi insaturi, che sono considerati benefici per il cuore.
- Il contenuto di vitamina E delle nocciole è utile per la prevenzione di alcuni tipi di tumore, come quello alla vescica.