Capodanno all’insegna della tradizione italiana a tavola

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 Capodanno all’insegna della tradizione quest’anno: per salutare il 2012 e accogliere il 2013 gli italiani sembrano voler puntare alla tradizione e festeggiare con un menù tutto italiano, all’insegna del risparmio.

Secondo i dati diffusi dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, gli italiani punteranno quest’anno su una tavola anti crisi: la maggior parte degli italiani (4 su 5) resteranno a casa dove il budget medio stimato è compreso fra i 20 e 25 euro a persona. Ma anche per chi opterà di trascorrere l’ultimo dell’anno nei ristoranti o in qualche locale, non potrà fare a meno dei classici di fine anno, il cotechino, le lenticchie.

Lo zampone o il cotechino rappresentano, accompagnati dalle lenticchie (che nella tradizione ricorderebbero le monete e favorirebbero la prosperità economica), restano i cibi per eccellenza del capodanno per eccellenza legati al simbolismo di abbondanza rappresentato dal maiale.

Irrinunciabile un menù all’insegna della tradizione in cui non non mancheranno il panettone e il pandoro, le salsicce o i capitoni, ma anche la pasta all’uovo fresca preparata in casa o la classica frutta secca.

Naturalmente ogni regione porterà con sé le proprie tradizioni culinarie: in particolare nel Veneto si servirà a tavola l’immancabile polenta, in Piemonte gli agnolotti, i risotti in Lombardia, in Emilia Romagna i tortellini, in Toscana pappa al pomodoro.

Al Sud invece si privilegia soprattutto la pasta fatta a mano, ma anche i classici spaghetti alle vongole o le linguine all’aragosta, in Campania non mancherà il capitone in umido (servito generalmente anche durante la Vigilia di Natale) fino ai piatti di pesce azzurro. E per brindare, ovviamente lo spumante.

 

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