Un delizioso piatto povero a base di un legume antico, un primo piatto vegan, rustico e gustosissimo che mutuiamo direttamente dal sito dell’esposizione universale che ha contribuito alla riscoperta di alcuni grandi classici della tradizione culinaria italiana.
Ingredienti
- 350 grammi di Cicerchie
- 200 grammi di Pane, raffermo
- 80 grammi di Olive verdi
- 4 Pomodori pelati in scatola
- 2 Scalogno
- 2 Spicchio di aglio
- 3 Rosmarino, rametto
- 1 Prezzemolo, mazzetto
- 3 cucchiai da tavola di Olio extravergine d’oliva (EVO)
- 1 pizzico di Sale
- 1 pizzico di Sale grosso
- 1 pizzico di Pepe nero
Preparazione
- Scolate le cicerchie, sciacquatele e lessatele in 3 litri abbondanti d’acqua per 40 minuti, eliminando di tanto in tanto la schiumetta che si forma in superficie; aggiungete un cucchiaio scarso di sale grosso dopo 30 minuti dall’inizio del bollore.
- Preparate un battuto tritando insieme le olive, il prezzemolo e l’aglio. Tritate anche gli scalogni e fateli rosolare in 2-3 cucchiai d’olio a fuoco dolce in un tegame con il fondo pesante o di coccio per qualche minuto, quindi unite il batttuto e lasciate soffriggere ancora pe run po’, sempre mescolando. A questo punto aggiungete i pelati privati dei semi e tritati grossolanamente, coprite con il coperchio e cuocete per 5 minuti.
- Aggiungete le cicerchie al soffritto insieme a 4-5 mestoli della loro acqua di cottura. Lasciate sobbollire per 30 minuti e, se necessario, aggiungete ancora un mestolo d’acqua. A fine cottura, controllate il sale, condite con una spolverata di pepe e con un filo d’olio. Servite la zuppa insieme al pane precedentemente affettato e tostato.