Maghiritsa: zuppa pasquale greca

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Oggi ho deciso di suggerirvi un piatto tipico della tradizione greco-ortodossa, da preparare domani sera per celebrare la Pasqua.

In Grecia, il Sabato Santo, dopo la celebrazione della liturgia pasquale, le famiglie si riuniscono presso le loro case per mangiare la maghiritsa, una zuppa di carne che rompe il digiuno quaresimale. Le donne greche preparano questo piatto durante la mattina del Sabato Santo usando le frattaglie dell’agnello che verrà  cotto al forno o alla brace la domenica di Pasqua.


Si tratta di un piatto molto ricco e saporito, adatto quindi agli stomaci più intrepidi.
Ma passiamo ora alla nostra preparazione:

  • interiora di agnello ( 1 fegato intero, cuore, polmoni, ecc…)
  • 1 cipolla
  • 1 cipollotto fresco
  • un po’ di finocchietto
  • olio
  • 2 uova
  • succo di limone
  • sale & pepe


Pulite bene le interiora di agnello, lavatele e scottatele in acqua bollente e salata. In seguito scolatele e tagliatele a pezzetti molto piccoli. In una padella, soffriggete in un po’ d’olio la cipolla e il cipollotto tritati finemente.

Aggiungete le frattaglie ridotte a pezzetti e lasciate insaporire il tutto per qualche minuto. Unite al preparato 2 tazze di acqua calda, salate, pepate e coprite la padella con un coperchio, lasciando cuocere le frattaglie.

Nel frattempo, con le uova, il succo di limone e un po’ del brodo di cottura, cominciate a preparare un delizioso avgolemono con cui irrorare la vostra zuppa (ricordate la ricetta per l’avgolemono ,vero? L’abbiamo pubblicata qualche settimana fa.). Una volta pronte le frattaglie, unitevi l’avgolemono, il finocchietto, mescolate con cura e togliete la maghiritsa dal fuoco. Servite la zuppa caldissima.