La ricetta perfetta non è mai tale, a meno che non si stabilisca uno standard di gusto ed equilibrio e allora tutti possono diventare in qualche modo dei perfetti cuochi. A parte questa premessa un po’ bislacca, Disspore ha individuato la ricetta perfetta delle castagnole. Voi le fate così?
Attenzione a tutti i dettagli e all’olio per la frittura. Friggete tutto prima che s’inizi a lasciare spazio ai bignè di San Giuseppe.
Ingredienti
- 400 gr di farina 180W
- 100 gr di fecola di patate
- 10 g di lievito chimico
- 150 gr di zucchero semolato
- 2 gr di sale fino
- 5 gr di buccia di limone grattugiata
- 50 g di burro morbido
- 90 g di tuorli
- 1 gr di polpa di vaniglia
- 150 gr di latte fresco intero
- 300 g di ricotta di pecora setacciata
- zucchero semolato / zucchero a velo vanigliato per spolverare
- olio di arachidi per friggere
Preparazione
Setaccio le polveri con il lievito chimico, come sopra, e impasto rapidamente tutti gli ingredienti.
La palletta di impasto, liscia, profumata e compatta, ha la consistenza di una frolla.
Avvolgo nella pellicola e lascio riposare il bambinello per un’ora, a temperatura ambiente.
Mi sposto sulla spianatoia, trancio la pagnottina con la spatola e formo dei salamini dal diametro di 2cm. L’impasto ha una consistenza da favola e non appiccica (mica come l’altro), vi assicuro che non avrete bisogno di farina per formare gli gnocchetti.
Taglio i filoncini di pasta in tanti tocchetti lunghi 2cm e arrotondo. Poggio su un vassoio foderato con carta forno e mi sposto verso il tegame sfrigolante.
Controllo la temperatura dell’olio, deve raggiungere i proverbiali 175°, e friggo agitando le palline con la schiumarola. Prolungo la cottura fino a doratura spinta, lascio scolare brevemente sulla carta da cucina, rotolo nello zucchero semolato.