Il tiramisù è un dolce leggendario, un dessert irrinunciabile che tutti adorano. È un mix delicato e profondo di caffè e crema con un finale al cioccolato che rende il tutto delizioso. Molto probabilmente venne preparato, per la prima volta, in Veneto ma la sua storia non è poi così certa.
Ciò che sappiamo è che il tiramisù della tradizione è un preparato a base di savoiardi, mascarpone e caffè anche se, com’è noto, esistono tante varianti altrettanto deliziose come lo squisito e delicato tiramisù con panna. Se hai in mente di stupire i tuoi ospiti con questo dolce, tuttavia, dovrai pensare proprio a tutto, incluso il vino ideale da abbinare. Ecco a te i nostri consigli.
Bollicine piemontesi
Il tiramisù è un dolce delicato, con un piacevole retrogusto di caffè e cacao. Si serve fresco, dopo qualche oretta di riposo in frigorifero e, proprio per questo, si abbina molto bene ai vini altrettanto freddi.
Sicuramente il miglior abbinamento da proporre ai commensali è quello a base di spumante dolce e frizzante. Tra i migliori in Italia, per citarne qualcuno, c’è l’eccellenza del Moscato d’Asti, proveniente dalle parti del Cuneese e prodotto con uve di Moscato Bianco.
Ovviamente puoi scegliere anche altri vini frizzanti, spaziando tra millesimati e brut, che, a differenza del Moscato, hanno un sapore più acidulo e deciso. Questa scelta è perfetta per creare il contrasto ideale con il sapore dolce del dessert e, quindi, per bilanciare in modo sapiente tutte le sensazioni sul palato.
Rosati di Bolgheri
Sia lo spumante dolce che quello acidulo sono da servire rigorosamente freddi, in calice a flûte lungo e stretto. Per semplificarti la vita ti suggeriamo di preparare il tiramisù in ciotoline individuali e, soprattutto, di spolverare il cacao amaro in superficie poco prima di servire il tiramisù. Quanto allo spumante, invece, procurati una boule con del ghiaccio, in modo tale che la bottiglia resti al fresco, per chi volesse fare un secondo giro.
Se vuoi provare, invece, qualcosa di diverso potresti anche provare un rosato frizzante, dal sapore acidulo e dal retrogusto dolciastro. Nella zona del Bolgheri, per esempio, si producono alcuni dei migliori rosati in Italia, che, secondo noi, sono perfetti da abbinare al tiramisù, soprattutto durante la bella stagione.
Marsala, Zibibbo e vini liquorosi
Tuttavia non tutti potrebbero essere d’accordo, sostenendo che il sapore grasso del mascarpone andrebbe accompagnato con qualcosa di molto diverso dalle bollicine. Per esempio si potrebbe abbinare il tiramisù a un passito, a un moscato rosa o a un Marsala, tutti vini densi, dolciastri e liquorosi con caratteristiche ideali per un accostamento di pregio.
È possibile, però, che non tutti i commensali gradiscano vini così corposi e, quindi, la scelta delle bollicine potrebbe risultare quella più democratica e gradita. Se conosci i gusti dei commensali e sai per certo che gradirebbero passiti e vini liquorosi, quindi, opta pure per questo abbinamento. Al contrario se non sai bene cosa gradiscono i tuoi ospiti e non vuoi sfigurare, l’abbinamento con le bollicine è la scelta ideale.