I cetrioli in salamoia sono un prodotto tipico della gastronomia russa ma dopo la diffusione dei negozi etnici, adesso sono molto popolari anche nel nostro paese e finiscono per arricchire il sapore dell’insalata quando ormai di cetrioli in giro non ce ne sono più.
Dal sito dell’EXPO 2015:
I sott’oli in Russia sono pressoché inesistenti, ma questo dipende soprattutto dalle condizioni climatiche. Per i paesi caldi come l’Italia con gli inverni miti, il miglior conservante è l’olio perché non si solidifica (avete notato cosa succede se sta nel frigo?) e sopporta bene le temperature elevate. Invece nelle varie salamoie si attiva troppo la fermentazione e i prodotti si possono rovinare se non si possiede una fresca cantina. In Russia è tutto il contrario: temperature ideali per la fermentazione fanno si che questo metodo, a parte la sua economicità, sia il più adatto.
Ingredienti
- 10 Cetrioli, piccoli e sodi
- 3 Spicchio di aglio
- 5 Pepe nero, in grani
- 2 Alloro, in foglie
- 1 pizzico di Semi di aneto
- 2 cucchiai da tavola di Sale
- 800 grammi di Acqua
Preparazione
- Lavare i cetrioli, tagliare la parte dell’attaccatura e sistemare stretti nel barattolo in verticale. In mezzo aggiungere le spezie e gli aromi.
- Far bollire l’acqua, circa 800 ml e sciogliervi il sale, 2 cucchiai pieni. Versare la salamoia calda sui cetrioli fino a coprirli completamente e lasciare per 24 ore a temperatura ambiente. Con questo metodo i cetrioli risultano poco salati.
- In alternativa per ottenere veri cetrioli in salamoia: far passare ancora 1-3 giorni, sempre a temperatura ambiente, fino a quando la salamoia non diventa torbida. A questo punto filtrarla, mettere in un pentolino e portare a ebollizione. Versare il liquido caldo sui cetrioli. Il giorno dopo sono pronti.