Un vino siciliano è il miglior bianco del 2015. Lo ha prodotto l’azienda Didisa di Palermo che ha spuntato il primo premio grazie ai 94 punti che le sono stati assegnati dalla giuria.
Nella prima edizione di 5 Star Wines, il nuovo premio enologico internazionale di Vinitaly che si è già concluso a Veronafiere, ha portato sul tetto d’Italia l’azienda Didisa di Palermo. Dopo la tre giorni di valutazione alla cieca degli oltre 2.700 campioni di vini iscritti, provenienti da 27 Paesi, come racconta l’Ansa, la giuria, composta da 70 esperti, ha premiato
- il Garda Doc Classico Chiaretto “18 e quarantacinque” 2015 dell’Azienda Agricola Citari S.S. di Gettuli Giovanna di Desenzano del Garda (Brescia) con 92 punti.
- Il Barolo Docg “Ravera” 2012 di Réva S.Agr. di Monteforte D’Alba (Cuneo) che si è aggiudicato il Trofeo di miglior rosso con un punteggio di 95 e il Premio speciale Banco Popolare’.
- Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc frizzante secco “Villa Cialdini” 2015 di Chiarli – PR.I.V.I: srl di Modena conquista il Trofeo 2016 come miglior vino frizzante (92 punti).
Altri due premiati sono stati internazionali. Una menzione è andata alla tedesca Weingut Werner Anselmann GMBH di Edesheim per Riesling Beerenauslese Edesheimer Rosengarten Deutscher Prädikatswein Pfalz 2015. Poi c’è stato un riconoscimento per la Francia che ha raggiunto un punteggio di 94 con lo Champagne Aoc Brut Cuvèe “Louise” 2002 di Vranken Pommery Monopole di Reims che consegue il Trofeo per la categoria ‘spumante’.
Ian D’Agata, coordinatore della giuria e direttore scientifico della Vinitaly International Academy, ha commentato così i risultati della manifestazione:
“Questa prima edizione di 5 Star Wines è andato oltre le nostre aspettative sia per la qualità dei vini iscritti che per il valore espresso dalle aziende. Il premio, che ha saputo valorizzare i vini internazionali e anche quelli provenienti da vitigni tipicamente italiani sarà uno strumento incisivo per la comunicazione dei nostri vini sui mercati internazionali”. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Con 5 Star Wines, Vinitaly cambia il modo di valutare i vini del mondo. Il debutto di questo Premio nell’anno della 50ª edizione della rassegna è particolarmente significativo perché entrambi tracciano un nuovo inizio all’insegna di un impegno ancora più rilevante a favore dell’internazionalizzazione”.