Anche il caffé allunga la vita

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Adesso è proprio il caso di parlare del caffé perché non soltanto le mele possono allungare la vita, ma anche la caffeina in dosi moderate. 

Il caffé allunga la vita ma riesce anche a ridurre il rischio di ammalarsi di alcuni tipi di tumore. Parliamo ovviamente di una tazzina al giorno, non di più. Perché poi due tazzine di caffé servono a mettersi al riparo da altre patologie. Fino a 3 tazzine siamo nella norma, poi entriamo nel terreno pericoloso. 

I ricercatori parlano chiaro spiegando che non tutti i caffé sono uguali, infatti:

“Gli effetti benefici del caffè variano a seconda del chicco, della tostatura e del metodo di preparazione – afferma Stephanie Schmit, autore principale dello studio pubblicato dalla American Association for Cancer Research – la buona notizia è che la diminuzione percentuale del cancro del colon-retto non è influenzata da un aroma o da un tipo particolare di caffè”. La caffeina presente nel caffè, inoltre, non sarebbe la sola a ‘proteggere’ l’intestino, visto che gli stessi effetti benefici sono stati riscontrati anche in bevande decaffeinate.

Siccome dopo queste parole i caffeinomani potrebbero dare vita a scene di giubilo, c’è da fare immediatamente una precisazione: bisogna ancora provare che questa ricerca è corretta prima di incoraggiare il consumo di caffé. Si legge ancora sull’Adnkronos: “Secondo i ricercatori, i responsabili delle proprietà benefiche della bevanda più amata dagli italiani sarebbero infatti antiossidanti e altre componenti chimiche. Anche se sembra ancora prematuro consigliare di bere più espresso per prevenire neoplasie intestinali, il coautore dello studio Stephen Gruber ha detto che “incoraggerà gli amanti del caffè a gioire del fatto che con la loro tazza di caffè quotidiana possono diminuire il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto”. “Prima di raccomandare il caffè come misura preventiva al cancro, però – conclude il ricercatore – abbiamo bisogno di svolgere ulteriori ricerche”.