Ricetta tacchino ripieno

Il tacchino ripieno è una elaborata pietanza molto apprezzata negli Stati Uniti tanto da diventare il piatto ufficiale del giorno del ringraziamento (Thanksgiving).

Anche in Italia viene preparato specie in occasione dei pranzi e cene del periodo natalizio. E` una pietanza molto coreografica e ispira un piacevole senso di abbondanza, inoltre si presta a convivi composto da un numero corposo di convitati, quindi perché non sfruttare l`idea magari per il cenone di capodanno?

Per il ripieno c`è solo l`imbarazzo della scelta, il nostro patrimonio gastronomico offre una miriade di spunti, formaggi e salumi gustosi magari, in modo da creare un contrasto piacevole con il sapore delicato della carne del tacchino.

Purcedduzzi Pugliesi

Questo dolce dal nome buffo ed insolito, affonda le sue origini nelle meravigliose terre di Puglia, e nella zona del Salento in particolare. I Purcedduzzi sono peraltro un dolce tipico delle festività  natalizie. Come molti dei dolci tipici pugliesi, alcuni tra gli ingredienti principali, fanno parte dei prodotti che si trovano in abbondanza nelle campagne pugliesi.

In questo caso l`ingrediente primario sono le mandorle; l`albero di mandorlo infatti è particolarmente diffuso in Puglia. I Purcidduzzi sono dei simpatici piccoli gnocchi fritti dal gusto speziato, addolciti con miele e per di più aromatizzati all`anice ed alla cannella.

Pandolce tra le dolcezze liguri

Questo dolce è tipico della tradizione culinaria ligure, e genovese in particolare. Il Pandolce, vanta origini molto antiche. Secondo la leggenda il Doge Andrea Doria nel XVI secolo, indisse un concorso gastronomico che coinvolgeva i più importanti e bravi pasticceri genovesi, affinché si adoperassero a creare un dolce che si ergesse a simbolo dello splendore e dell`agiatezza della città  di Genova, ma che fosse anche in armonia con l`indole marinara del popolo della città .

Doveva quindi essere anche un dolce che non andasse a male facilmente, durante le lunghe tratte delle navi genovesi. Sembra proprio che in occasione di questa manifestazione, fu inventato il prelibato e delizioso pandolce genovese.

Le Scacce Ragusane tra le ricette di Natale più gustose

Oggi vi proponiamo un piatto tipico della tradizione culinaria siciliana, spesso proposto sulle tavole riccamente imbandite nel periodo natalizio. Le Scacce sono comunque ottime da gustare in ogni periodo dell`anno. Si tratta di invitanti ed insolite focacce, che sono in particolare tipiche della zona iblea e del ragusano. Le scacce però sono molto particolari come focacce; esse hanno infatti un ripieno ed un processo di preparazione diversi dalle focacce note nel resto d`Italia.

Si tratta di un piatto dalle origini antiche, la cui preparazione non è proprio velocissima, ma gustare il loro prelibato sapore, ripaga senza dubbio da tutta la fatica fatta per crearlo. La farcitura è la quint`essenza dei sapori del Mediterraneo; essa, infatti, è costituita da melanzane fritte, formaggio (preferibilmente cacio cavallo), e pomodoro. Ingredienti semplici ma dal sapore e dal profumo inconfondibili.

Ricetta Fristingo o frustingo

Il Fristingo o frustingo, è un dolce che appartiene alla tradizione gastronomica delle Marche, è viene preparato prevalentemente durante le festività  natalizie. Il Fristingo, comunque cambia il nome in base alla località  delle Marche dove viene preparato; mentre infatti vicino ad Ascoli prende il nome sopradetto, vicino Pesaro viene detto Brostengo.

Si tratta di una torta scura, dal sapore aromatico, farcita con fichi secchi, ed altri ingredienti “poveri”. Le origini di questo dolce infatti, sono molto antiche, e quando ingredienti come lo zucchero, erano un privilegio per pochi, la frutta secca aiutava a conferire un sapore più particolare ai dolci di un tempo. Solo recentemente l`antica ricetta è stata arricchita unendo il cacao. In tempi remoti, infatti, vigeva la legge dell`arte di arrangiarsi, e le massaie riuscivano a inventarsi pietanze prelibate, anche solo usufruendo di quanto c`era in casa.

Panone di Natale

Il nome piuttosto buffo, non smentisce la bontà  di questo delizioso dolce tipicamente natalizio, che appartiene alla tradizione culinaria di Bologna e della sua provincia. Il Panone di Natale è un dolce che è strettamente legato all`antica tradizione contadina del bolognese. Gli ingredienti principali utilizzati infatti, sono tutti prodotti che provengono dal territorio dell`Emilia-Romagna, come la deliziosa mostarda di mele cotogne, il miele ed i fichi.

Il Panone è un dolce dall`aspetto invitante e goloso, reso ancora più interessante da una guarnitura esterna fatta di cioccolato, frutta secca e canditi. Insomma il Panone di Bologna, non sfigurerà  di certo sulle tavole splendidamente addobbate in occasione delle festività  natalizie.

Abbacchio al forno con patate

Questo secondo piuttosto robusto, è tipico della tradizione culinaria del Lazio, e di Roma in particolare. Si tratta di un secondo che tendiamo a trovare nelle tavole romane soprattutto durante le festività  di Natale e di Pasqua.

Il profumo invitante di questa pietanza ed il suo aspetto succulento ed ambrato, sono in perfetta armonia con il clima gioviale tipico delle festività , quando tutti si riuniscono attorno al tavolo riccamente imbandito e si accingono a gozzovigliare allegramente e senza rimorsi.

Ricetta Parrozzo

Questo dolce tipicamente natalizio fa parte della tradizione gastronomica dell`Abruzzo e di Pescara in particolare.

Il parrozzo infatti fu inventato da un pasticciere di Pescara intorno al 1920. Il nome del dolce la dice lunga sull`idea che ispirò il pasticciere nella sua creazione, ovvero un pane tipico della tradizione contadina, il cui principale ingrediente era il granturco. Questo pane aveva la proprietà  di mantenersi buono per diversi giorni. Il Parrozzo viene infatti anche chiamato panrozzo (pane rozzo).

Canederli tirolesi

Con l`approssimarsi del clima rigido tipicamente invernale, vi consigliamo un piatto tipico della tradizione gastronomica del Trentino Alto Adige, ma anche di quella austriaca e boema. Stiamo parlando dei rinomati e deliziosi Canederli.

Essi infatti sono delle golose e speziate palline di pane spesso immerse in un caldo brodo, e sono quindi in grado di dare grande conforto quando c`è molto freddo.

Zeppole Calabresi

Rimaniamo sempre in Calabria per proporvi l`interpretazione di un dolce che è presente un po` in tutte le regioni d`Italia, fatto con ingredienti semplici e dalla preparazione rapida, le Zeppole.

Le zeppole sono presenti come abbiamo detto in diverse cucine regionali e gli ingredienti di base sono perlopiù gli stessi, cambiano gli aromi e l`eventuale ripieno. Solitamente vengono preparate durante le feste di Carnevale, ma tradizionalmente le si comincia a vedere già  dalla sera dell`Immacolata, diciamo che ogni occasione è buona per gustare queste ghiottonerie.

Calcionetti, dolcetti fritti abruzzesi

Questi sfiziosi dolcetti dal nome insolito, detti “caggiunìtte” in dialetto locale, fanno parte della tradizione culinaria abruzzese , e vengono preparati principalmente durante le festività  natalizie.

Si tratta di caratteristici fagottini fritti, dall`aspetto simile a quello dei ravioli. I calcionetti sono caratterizzati da una pasta quasi impalpabile e leggera, ed il loro ripieno è una vera delizia del palato, ed è generalmente costituito da morbide castagne speziate con cannella, miele, cioccolato e frutta secca.

Come cucinare il Capitone

Qual è il piatto napoletano tradizionale delle festività  natalizie? La risposta è unica… O’ Capitone! Tante sono le commedie e i racconti che citano questa particolare ricetta piena comunque di significati scaramantici.

Infatti il Capitone, che altro non è che un`anguilla femmina, per la sua somiglianza con i serpenti, da sempre simbolo del male, veniva mangiato anticamente per esorcizzare questo male e fare buoni auspici per il futuro. Il Capitone viene consumato principalmente per la cena del 24 dicembre, ma lo si ritrova sovente sulle tavole anche fino a Capodanno.

Ricetta Panpepato da provare a natale

Continuando il nostro excursus fra i dolci tipici natalizi italiani, oggi vi proponiamo il panpepato. Questo dolce appartiene alla tradizione dolciaria dell`Italia centrale, e dell`Umbria in particolare.

Il panpepato è una vera e propria leccornia peraltro non molto difficile da preparare. Il suo sapore , come si evince già  dal nome, è molto stuzzicante, dolce ma non troppo e deliziosamente speziato. Il pepe nero inoltre conferisce a questo dolce, un gusto vagamente piccante, che lo distingue rispetto a tutti gli altri.

Panforte, un dolce tipico di Natale

Tra le ricette di dolci natalizi, molte sono versioni dolci ed elaborate di pane, i panpepati umbri, lo zelten trentino, lo stesso panettone milanese. Il dolce natalizio che vi proponiamo oggi è una ricetta tradizionale senese, lo storico Panforte. Le tracce più antiche della ricetta del Panforte risalgono al XIII secolo, e tradizionalmente esistono due versioni ufficiali di questo dolce senese, il Margherita e la versione al cioccolato.

La ricetta originale ha molti richiami alla tradizione senese del Palio, infatti prevede 17 ingredienti di base come il numero delle 17 contrade nel 1675. Ovviamente come tutte le ricette antiche, nel tempo e nelle varie zone sono state apportate modifiche dettate dal gusto o dalla difficoltà  di reperimento di alcuni ingredienti.

Zelten Trentino da cucinare a natale

Attraversiamo idealmente tutta la penisola italiana, dopo avervi proposto un dolce natalizio tipico della Sicilia, vi presentiamo oggi una specialità  della gastronomia trentina, lo Zelten.

Il nome Zelten deriva dal termine tedesco selten, che significa raramente, infatti questo dolce tipico viene preparato tradizionalmente solo in occasione delle festività  natalizia ed è forse il dolce più noto della pasticceria trentina.

E` un dolce rustico, senza creme o ripieni elaborati, lo si può definire più un pane dolce che un prodotto di pasticceria in senso lato.