L’immunonutrizione è quella scienza che studia le relazioni tra il sistema immunitario e il cibo che ingeriamo. Le regole da seguire per stare bene sono legate al consumo consistente di frutta, verdura fresca e Omega 3.
Con l’immunonutrizione che in fondo non è proprio una scienza, non ancora, si studia il modo di difendersi dalle malattie sulla base dell’alimentazione. Quello che mangiamo, infatti, influisce sul sistema immunitario e condiziona il nostro stato di salute.
Tra le regole di base dettate da questa scienza ci sono:
- non mischiare latte e frutta
- non mischiare cioccolato e the
- preferire la frutta e la verdura fresche non conservate in busta
- sfruttare i batteri buoni
- sfruttare i cibi protettivi come quelli ad alto contenuto di Omega 3 (es. pesce azzurro e olio EVO).
Con questa scienza si iniziano a percepire anche i vantaggi legati al consumo costante e copioso della lattuga con i suoi poteri antinfiammatori. Come spiegato anche sul Fatto quotidiano:
Gli scienziati sottolineano che è più la percentuale di massa grassa che non l’eccesso di peso a costituire un rischio per il cuore, cancro e diabete. L’invecchiamento del sistema immunitario ha un’evoluzione inesorabile nell’anziano complicando le malattie legate all’età. Cibi con molecole attive vegetali come frutta e verdura possono prevenire o attenuare le malattie croniche infiammatorie.
Per quanto riguarda allergie, intolleranze alimentari e celiachia, il cibo è veicolo di svariati tipi di antigeni e può provocare reazioni allergiche dannose per l’organismo in qualsiasi età della vita ed è quindi importante eliminare fin dall’infanzia i cibi che hanno causato una reazione immunitaria avversa. Queste reazioni sono in continuo aumento per la contaminazione ambientale con l’aumento di nuove patologie legate a nickel eglutine. I probiotici contribuiscono in modo significativo alla salute e al benessere aiutando a prevenire e/o migliorare allergie, infiammazioni intestinali di varia natura e alterazioni immunitarie associate all’obesità e/o all’invecchiamento. I batteri probiotici sembrano essere efficaci e utili a tutte le età e al momento non ci sono effetti avversi riscontrati.