Una territorio racconta la sua storia attraverso ciò che più lo caratterizza: natura, arte, tradizioni, gusto. L’Irpinia, che pure racchiude in sé tutti questi elementi distintivi, narra il suo lungo passato, fatto di grandi uomini e nobili gesta, ma anche di gente semplice che con amore ha saputo trarre il meglio da questa terra.
L’arte di un popolo che, utilizzando i prodotti che la natura generosamente offriva e impiegando una maestria frutto dell’ingegno tutto contadino, è riuscito a dar vita a capolavori di gusto in cui si conservano, ancora oggi, i sapori e gli odori di un tempo. Tra questi anche i peperoni ripieni di vino cotto.
Ingredienti per 4 persone
- 8 peperoni sottaceto (pipicielli sott’acito)
- 250 gr di mollica di pane raffermo (mullica re pane siriticcio)
- un trito di prezzemolo (pritusino)
- 2 spicchi d’aglio (doe capo r’agli)
- 50 gr di olive (aulive)
- 25 gr di capperi
- olio d’oliva
- due cucchiai di vino cotto
- 8 tappi di pane raffermo (otto uppuli re’ pane siriticcio)
- origano e sale q.b.
Preparazione
Prendere i peperoni sott’aceto, privarli dei semi ed imbottirli di pane raffermo sbriciolato, impastato con olio d’oliva (ravece DOP), origano, capperi e olive. Chiudere i peperoni con pezzi di scorza di pane (a mò di tappi) e friggere a fuoco allegro. Successivamente versarvi sopra del vino cotto e far insaporire il tutto per qualche minuto a fuoco medio. Note: il vino cotto può essere aggiunto nell’impasto e i peperoni possono essere cotti al forno e non fritti.
Fonte – Galirpinia
Vino cotto o vin cotto? Non tutti hanno la stessa idea di questo ingrediente. Voi cosa pensate che sia: il vino cotto o il succo di fichi?