Se in cucina avete il Bimby oppure avete una planetaria come la Kenwood Cooking Chef, la vostra vita ai fornelli sarà di certo semplificata. Una cooking machine è un po’ come il piccolo aiutante di Babbo Natale. Spesso si usa la discriminante prezzo per la scelta ma sul piatto della bilancia vanno messe più caratteristiche.
Fenomenologia del Bimby
Naturalmente parlo da profana, non ho nessuno dei due, così siamo pari. So però che il Bimby è prodotto dalla Vorkwer che è la stessa marca del Folletto quindi immagino che adesso qualcuno suoni a casa e mi proponga l’elettrodomestico in questione. Sistemi di vendita a parte, il Bimby pesa poco, ho provato a sollevarlo. Ma è anche vero che la sua capienza è ridotta: largo e profondo 28,5 cm, alto 30 cm, somigli ad un boccale da due litri. Ma niente paura, ha tutta una serie di accessori che lo completano e fanno sì che le dimensioni passino in secondo piano. Anche perché non si può ridurre tutto a quello. Le sue funzioni sono: impastare, tritare, miscelare, mischiare, mescolare, macinare, montare, cuocere, cuocere a vapore e pesare. Può fare la cottura classica e quella a vapore. Per averlo in cucina, mimetizzato tra gli altri accessori, dovete tirare fuori di casa circa 1000 euro.
Benvenuto Kenwood, alter ego del Bimby
Un robot professionale che ha un aspetto molto più aristocratico rispetto al Bimby e in cucina si fa notare parecchio visto che è bello grosso con i suoi 6,7 litri di capienza e 3 in cottura. Pesa 14 chili e te lo vendono con spatole, fruste, cestelli, raschietti e paraschizzi. Insomma completo con accessori che possono anche essere comprati a parte, fino a non avere più spazio. Le funzioni sono: impastare, miscelare, mischiare, mescolare, macinare, montare, cuocere. Cuoce a vapore come il Bimby ma quanto a pulizia non si batte: tutto in lavastoviglie! Si trova nei supermercati di elettronica e costa meno del Bimby, circa 850 euro.
Quale scegliereste?