Cavoli alla tedesca

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Le proprietà  curative del cavolo sono note a tutti dalla notte dei tempi, i principi attivi che contiene lo rendono un alimento energetico e ricostituente. La cucina tedesca, dalla quale deriva la mitica cotoletta alla milanese, è ricca di cavoli tanto da ottenere anche conserve a base di cavoli, i famosi “Cavoli alla tedesca”.

Prendete un barile e distribuite sul fondo uno strato di sale, poi togliete le foglie verdi a dei cavoli cappucci e tagliateli a strisce sottili. Distribuite le strisce di cavoli sopra lo strato di sale creando uno strato di circa 8 cm.


Sopra lo strato di cavoli distribuite del seme di ginepro, del pepe, e alcune foglie di alloro. Realizzate un altro strato di cavoli della stessa dimensione del precedente e copritelo ancora con ginepro, pepe e foglie di alloro.

Non appena il barile sarà  pieno a tre quarti coprite l`ultimo strato con un pezzo di tela e successivamente con un coperchio sormontato da un grosso peso in modo da pressare i vari strati. Dopo qualche giorno inizia la fermentazione cosi il coperchio inizia a scendere e ad essere sormontato dall`acqua che comunque bisogna togliere.


Passato un mese i cavoli saranno pronti. Si toglie il peso, il coperchio, la tela e si prende la quantità  di cavoli da consumare per poi ricoprire di nuovo il tutto. Prima di cucinarli, i cavoli vanno lavati parecchie volte per ripulirli dal sale, e poi possono essere messi in una casseruola con olio e burro, dei funghi, bacche di ginepro, un bicchiere di vino bianco, sale, pepe e brodo consumato. Il tutto viene cucinato per circa sei ore a fuoco lento per potere poi essere servito con contorno di crostini fritti.