Leggere bene l’etichetta e, quando possibile, acquistare direttamente dal produttore. E’ così che di norma si riescono ad evitare le frodi a tavola. Si parla di frode a tavola quando un consumatore crede di aver acquistato un prodotto che invece in realtà è un altro. Trattasi dei cosiddetti “falsi alimentari” che anche in scia alla crisi trovano purtroppo terreno fertile.
Questo perché i “falsi alimentari” rispetto a quelli veri di marca vengono venduti a prezzi più bassi con il chiaro intento di ingannare il consumatore. Ad esempio in questi ultimi giorni i Nas di Cremona sono entrati in azione sequestrando la bellezza di 2.300 prosciutti Dop solo all’apparenza visto che erano stati preparati con gli scarti provenienti dall’industria alimentare.
► GLI INGREDIENTI DI UN PASTO PERFETTO
Al riguardo la Coldiretti raccomanda di fare molta attenzione ai falsi alimentari visto che è alto il rischio di acquistare prodotti di scarsissima qualità che possono rivelarsi anche dannosi per la salute.
► AGNELLO CON PISELLI
Non a caso sono ben sei gli italiani su dieci che temono le frodi a tavola frutto da parte delle imprese truffaldine di concorrenza sleale nei confronti di quelle che invece rispettano gli standard produttivi. Inoltre, ricorda altresì la Coldiretti, il business dei falsi alimentari sottrae reddito ed occupazione ai settori legali della nostra economia.
Questo perché i “falsi alimentari” rispetto a quelli veri di marca vengono venduti a prezzi più bassi con il chiaro intento di ingannare il consumatore. Ad esempio in questi ultimi giorni i Nas di Cremona sono entrati in azione sequestrando la bellezza di 2.300 prosciutti Dop solo all’apparenza visto che erano stati preparati con gli scarti provenienti dall’industria alimentare.
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Al riguardo la Coldiretti raccomanda di fare molta attenzione ai falsi alimentari visto che è alto il rischio di acquistare prodotti di scarsissima qualità che possono rivelarsi anche dannosi per la salute.
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Non a caso sono ben sei gli italiani su dieci che temono le frodi a tavola frutto da parte delle imprese truffaldine di concorrenza sleale nei confronti di quelle che invece rispettano gli standard produttivi. Inoltre, ricorda altresì la Coldiretti, il business dei falsi alimentari sottrae reddito ed occupazione ai settori legali della nostra economia.