Pasta fresca fatta in casa e vino: un’accoppiata vincente

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Il vino è un ottimo accompagnamento per numerosi primi piatti, con sughi a base di verdure, di pesce o di carne. Il tocco di eleganza sta nel preparare la pasta fresca in casa, ottenendo una consistenza vellutata e avvolgente, che permette di catturare al meglio il sugo e di valorizzare qualsiasi ricetta della tradizione, o anche i piatti più innovativi ed estrosi. Non tutti però hanno la voglia, il tempo, o le abilità necessarie per ottenere una pasta fatta in casa ogni giorno. La soluzione è semplice: con una macchina per pasta fresca si preparano spaghetti, tagliatelle, penne o lasagne in meno di 10 minuti (per ottenere una porzione per 2-3 persone).

Pasta in bianco: il sommelier consiglia…

Numerosi sono i primi che non prevedono l’uso di pomodoro e passata, ma che sono unicamente conditi con olio o burro, con un tocco finale di buon Parmigiano Reggiano.

Per questi piatti dal gusto delicato, ma anche succulenti e generalmente arricchiti con le erbe aromatiche presenti in tutte le cucine italiane, il miglior vino da abbinare è un vino leggero e fresco, rigorosamente bianco come ad esempio un buon Chardonnay del Trentino o un Greco di Tufo dei vitigni avellinesi, di buona qualità.

La pasta al pomodoro: il giusto vino per un pranzo all’italiana

La pasta al pomodoro, o meglio gli spaghetti al pomodoro rappresentano l’Italia nel mondo.

Un sugo ad arte prevede pomodoro, un filo di olio extravergine di oliva e basilico. Ecco il condimento per una spaghettata all’italiana, che farà innamorare anche i nostri amici d’oltralpe.

Per questo piatto il vino maggiormente indicato per esaltarne sapori e profumi è un vino bianco o rosato leggero e fruttato che ben si sposa con la dolcezza dell’amido della pasta e con la nota acidula del pomodoro. Consigliamo un Pinot bianco o un Cerasuolo delle campagne abruzzesi.

Tagliatelle ai funghi: un classico della cucina italiana

Tagliatelle all’uovo rigorosamente fatte in casa e funghi di buona qualità sono il connubio perfetto per ottenere un piatto che soddisferà il nostro palato con emozioni sensoriali che ci faranno amare la cucina italiana. Sono da abbinare ad un vino che ne esalti ancora di più gli aromi e i sapori del gusto deciso dato a questo piatto da un buon porcino di bosco, o dal cardoncello, che è un fungo tipico della cucina del sud Italia.

Per questo piatto abbiamo bisogno di un bianco leggero, ma dal sapore deciso come un Chardonnay o un Sauvignon.

Trofie ai frutti di mare: contro tendenza un rosso esalta i sapori

Le trofie, sono una pasta tradizionale che ben si sposa con un sughetto a base di pesce fresco come molluschi e crostacei.

Ne risulta un piatto dal sapore delicato che coccolerà il palato, con il gusto inconfondibile del pesce fresco delle coste italiane.

Il connubio classico vede il pesce accompagnato da un bianco secco, deciso e di buona qualità, ma abbandoniamo questa verità per nulla assoluta ed osiamo con un vino rosso servito fresco, che renderà ancora più intenso il profumo e l’aroma del pesce.

Consigliamo un Chianti delle colline toscane, un buon Frappato delle campagne di Modica e dintorni, o un buon Pinot Nero direttamente dal Trentino Alto Adige.

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