I vini migliori da accompagnare al menù delle feste

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Dicembre è il mese delle festività, con Natale e Capodanno, ed è perciò un ottimo momento per stare insieme alla famiglia e organizzare abbondanti cene piene di gusto. 

Il buon cibo e l’aria di festività chiamano spesso anche una bottiglia di vino per accompagnare, e di certo in Italia non abbiamo che l’imbarazzo della scelta, essendo tra i produttori più famosi sia per la varietà a disposizione che la qualità.

Ogni vino, come sappiamo, si abbina meglio ad alcuni tipi di sapori e pietanze, vi daremo perciò qualche consiglio per la scelta del miglior vino e del momento giusto in cui gustare una bottiglia di spumante all’interno del vostro menù festivo, per una serata dal successo assicurato. 

Vini adatti agli antipasti

La scelta del vino, si sa, dipende dalla prospettiva di un menù di mare o di terra, poiché serviranno abbinamenti molto diversi per degustare al meglio i piatti.

La regola generale vuole che si parta dai vini più leggeri, delicati e freschi, per aumentare nella corposità man mano che si prosegue nelle portate.

Perciò per un antipasto di mare l’ideale è un buon Prosecco, che inoltre si sposa bene anche con formaggi non troppo stagionati e verdure. 

Per un menù di terra la scelta può variare tra un bianco secco, un rosato o un rosso giovane, la differenza sta nella tipologia di antipasti offerti ai commensali. 

Per formaggi stagionati e salumi, infatti, è più indicato il rosso o il rosato, restando fedele alla regola del più leggero e fresco, mentre se si tratta di verdure, sottolio o formaggi freschi è più indicato un bianco secco

Vini adatti ai primi

Anche in questo caso la scelta cambia in base alla tipologia di portata che abbiamo pensato di servire. 

In linea generale un buon bianco secco si abbina bene a primi leggeri, come tortellini in brodo, o risotti e paste con verdure o pesce.

Per esaltare la sapidità delle portate, invece, un vino rosso corposo è consigliato di fronte a portate prevalentemente di carne, come ragù, cacciagione o piatti più elaborati come lasagne o timballi. 

Vini adatti ai secondi

Per le seconde portate si sale ancora di corposità e si va a puntare quindi su vini rossi o bianchi di carattere, in modo che venga esaltato il loro sapore dai piatti che avremo di fronte. 

Normalmente si ritiene checon la carne debba essere servito sempre un rosso corposo, trovandoci alle seconde portate inoltre sono perfetti quelli più invecchiati, ma esiste un’eccezione alla regola: la carne di pollo tende a essere infatti più delicata e per questo è più indicato un vino bianco, sempre di carattere, o tuttalpiù un rosato. 

Per il pesce resta una buona scelta un vino bianco secco o, anche in questo caso, un rosato di corpo

Vini adatti ai dolci

Di fronte ai dolci sono perfetti i vini più liquorosi, fruttati o dolci. 

La scelta varia in base al tipo di dolce: con una torta paradiso, ad esempio, o un dolce al cucchiaio, si sposa perfettamente un bianco dolce leggermente aromatico o uno spumante.

Per i prodotti da forno, una torta al cioccolato, una ciambella o una torta di mele, suggeriamo un buon Passito liquoroso. 

Infine, ci sono alcuni dolci che il vino non lo richiedono, come il gelato o una macedonia di frutta dove sono presenti degli agrumi. In quel caso potete tenere a disposizione una bottiglia di bianco aromatico e della frutta secca da offrire a fine pasto.