Come sterilizzare i barattoli

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Siete nella modalità “marmellate”? Allora troverete utile sapere che bisogna sterilizzare i barattoli prima dell’uso. Potete farlo in acqua, nel forno a microonde o addirittura in forno, ma ogni procedimento prevede degli accorgimenti. Ecco quali. 

Il sistema più veloce e semplice per sterilizzare i barattoli è con il forno a microonde

Sistemate nel forno a microonde solamente i barattoli, con un paio di cm di acqua all’interno. Accendete alla massima potenza il forno per almeno 5-8 minuti (assicurandosi che l’acqua bolla) e con cautela si tirano fuori i barattoli, si getta l’acqua e si lascia scolare ogni barattolo. 

Se però non avete il microonde, potete operare con il vostro forno classico e non vi serve l’acqua: 

Non è adatto ai coperchi di metallo. Si accende il forno ventilato a 180 gradi e si inseriscono i barattoli sulla leccarda e con l’apertura verso l’alto, raggiunta la temperatura si lasciano “cuocere” i barattoli per circa 15 minuti e poi si spegne il forno lasciandoli raffreddare all’interno.

Potete tentare l’impresa anche con il classico metodo dell’acqua:

Immergere i coperchi e i barattoli, con l’apertura verso l’alto, in acqua fredda, in modo che questa li superi di circa 5 cm. Poi per evitare che si rompano a causa del movimento mettere un canovaccio che riduca l’attrito e fate bollire per circa 30 minuti. Lasciare raffreddare in acqua e poi mettete a scolare su un canovaccio pulito.

Per definizione la sterilizzazione alimentare:

Con sterilizzazione degli alimenti (o appertizzazione) si intende un processo termico utilizzato soprattutto dall’industria alimentare per conferire a prodotti in confezioni ermetiche conservabilità, stabilità e sicurezza dal punto di vista microbiologico. La sterilizzazione è una delle tecniche di conservazione degli alimenti; un alimento, dopo che è stato preparato per il consumo, se non utilizzato subito deve essere conservato, ovvero reso stabile e sicuro per un ragionevole lasso di tempo. Il processo comporta l’eliminazione o l’inattivazione dei microrganismi e degli enzimi presenti, in grado di produrre modificazioni indesiderate.