Una ricetta semplice che secondo le istruzioni presenti sul sito dell’EXPO non dovrebbe portarvi via più di 45 minuti. Ecco come si prepara il castagnaccio piemontese che non ha niente o poco a che fare con quello toscano.
Il castagnaccio è un dolce di origine umile diffuso soprattutto nelle zone appenniniche d’Italia, ma in verità in ogni regione in cui vi sia abbondanza di castagne, Piemonte compreso. La versione piemontese, però, è diversa e più ricca di quella del centro Italia (con farina di castagne, olio extra-vergine, rosmarino e pinoli), e comprende mele e amaretti.
Ingredienti
- 250 grammi di Farina di castagne
- 250 millilitri di Latte intero
- 50 grammi di Miele
- 40 grammi di Zucchero
- 1 Uova
- 4 cucchiai da tè di Olio extravergine d’oliva (EVO)
- 1 pizzico di Sale
- 1 presa di Noce moscata
- 3 Mele, Renette, tagliate a tocchetti
- 200 grammi di Amaretti, sbriciolati finemente
Preparazione
- Per prima cosa tostate la farina di castagne a fuoco dolce per una decina di minuti in una padella antiaderente, rimestando in continuazione. Setacciatela poi in una terrina e lasciatela intiepidire.
- Aggiungete il sale, la noce moscata e lo zucchero, quindi iniziate ad aggiungere via via il latte e mescolate con una frusta, in modo da non creare grumi.
- Oltre al latte, aggiungete via via anche il miele, l’uovo e l’olio extra-vergine, sempre mescolando con la frusta, fino ad ottenere una pastella semiliquida.
- Pre-riscaldate il forno a 200°C.
- Ora aggiungete alla pastella le mele sbucciate e tagliate a tocchetti e gli amaretti sbriciolati (consiglio di farlo piuttosto finemente, perché la granella di amaretto tritata grossolanamente può essere fastidiosa sotto i denti).
- Versate il composto in una teglia di 24 cm di diametro ben imburrata e cuocete in forno già caldo per 30-35 minuti. Tenete presente che questo tipo di castagnaccio rimane umido, non deve asciugare.