Zucchine alla scapece


Una ricetta tipica della tradizione culinaria campana sono le Zucchine alla scapece. Il termine scapece deriva dal termine spagnolo “escabeche” che indica le preparazioni caratterizzate dalla frittura dell’ingrediente principale. La realizzazione di questa ricetta è molto semplice.
Un’altra ricetta tipica della tradizione culinaria campana molto gustosa è la Pasta cacio e ova.

Marinatura nell’aceto: il carpione

Il carpione è la pratica di marinare sotto aceto diversi tipi di alimenti, diffusa con questo nome prevalentemente in Lombardia, Piemonte e Liguria. Una procedura, che nel resto d’Utalia si pratica in egual modo ma viene chiamata con nomi differenti, come scapece nel Sud Italia o saor nel Veneto, che ha un duplice scopo. Da un lato quello di insaporire il cibo con aromi e spezie e dall’altra quello di permetterne la conservazione per un tempo più lungo.
Alla base del carpione c’è l’aceto, che a sua volta viene insaporito con diversi ingredienti.

Marinatura nell’aceto: lo scapece

Quella di conservare i cibi nell’aceto è una pratica comune in molte cucine regionali d’Italia, e lo scapece rappresenta, generalmente parlando, la procedura con cui nelle regioni del sud Italia vengono lasciati a marinare nell’aceto pesce, carni e verdure.
Una procedura che ha molte analogie con il carpione, in uso nelle regioni dell’Italia Settentrionale, e che consiste nel riporre gli alimenti, dopo una cottura rapida, quasi sempre frittura, in un recipiente che contiene aceto ed aromi. Tipico per esempio dell’area di Napoli gli zucchini in scapece, che si realizzano friggendo gli ortaggi a tocchi ed immergendoli immediatamente in aceto e foglie di menta. Un piatto ideale da gustarsi soprattutto durante l’estate, per la freschezza dell’aroma sprigionato dalla menta, e che si può anche realizzare apportando una gustosa ed elegante variante aggiungendo, invece che quello normale, l’aceto balsamico.

Conservare i cibi: il saor a Venezia

Nella cucina di un tempo mancavano molti dei moderni strumenti di conservazione, come per esempio il frigorifero, oppure l’inscatolamento dei cibo. Ciò però non significa che la cultura culinaria non avesse approntato, già da tempo immemore diverse tecniche per poter conservare i cibi, evitando che questi marcissero o si guastassero. Salatura ed affumicatura per esempio sono tecniche note fin dall’antichità, ed anche la conservazione nello zucchero, nel limone o nell’aceto sono diffuse in tante ricette già da molto tempo.