La falanghina: il bianco leggero e frizzantino, dolce al palato

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Vino campano

La falanghina è un vitigno di origine greco-balcanica, a bacca bianca, particolarmente ampio: dalla sua uva chiara e tonda, si ricava un vino pregiato, fresco e leggero. La sua produzione si è diffusa in tutta la zona del Mediterraneo, ed in particolare nelle zone del Sannio Beneventano, del Casertano e dei Campi Flegrei campani. E’ un vino largamente apprezzato per la sua versatilità e per il rapporto qualità prezzo: la falanghina si sposa con diversi tipi di sapori, in particolare con il pesce, ma anche con alcune tipologie di carni e salumi. La sua leggerezza e delicatezza, lo rende facilmente bevibile e delicato al palato.

 

L’uva da cui deriva la falanghina ha gli acini tondi, di una doratura tendente al bianco, e il grappolo ha una forma conica e piena, molto abbondante. Il vino di ottiene con quest’uva aggiunta ad altre tipologie di bianco, sempre a bacca bianca. Il colore del vino è di un dorato delicatissimo, brillante e vivo, dal gusto frizzantino, ma limpido, leggero e delicatissimo. La boccata è dolciastra con retrogusto acidulo e secco. Dall’uva di questo particolare vitigno, si possono ricavare tre versioni di questo vino: fermo, frizzante e passito.

 

 Le note di questo vino sono fruttate in tutte le sue versioni: in particolare la versione ferma e quella passita, hanno un retrogusto di mela, albicocca, pera, banana e miele. Per questa sua caratteristica dolce, la falanghina potrebbe anche essere abbinato ai dolci, esaltandone il gusto, in particolare nella versione spumantizzata. La falanghina è un vino che viene servito nei calici a stelo lungo, nei flute, e nei calici più piccoli per la versione spumante ad una temperatura che varia dagli otto ai dieci gradi, tendenzialmente fresco, ma non freddo. E’ con questa temperatura che si esaltano tutte le sue proprietà, il suo sapore rotondo, dolciastro e delicato con le sue note profumate ed eleganti.

 

I cibi con cui si sposa questo vino campano, sono diverse varietà di pesce alla griglia, in particolare i crostacei e i frutti di mare, ma sta bene anche con alcune tipologie di fritti; con la maggior parte dei legumi e con diversi affettati e formaggi, in particolare con i caprini ed i piccanti, di cui esalta il sapore per contrasto acidulo. Sposa anche un ampio ventaglio di dolci, in particolare i secchi, sia nella versione passita che in quella spumantizzata. E’ un vino facilmente digeribile, buono, leggero, che offre un ottimo rapporto qualità/prezzo.