Coniglio alla finocchiella

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La ricetta di oggi, sicuramente adatta ad un secondo di carne senza eccessive pretese, prevede quale aroma principale la finocchiella, altrimenti detta finocchio selvatico.

Quest’erba aromatica, che si può tranquillamente prelevare dalla barba dei comuni finocchi che, abitualmente, siamo soliti consumare in un pinzimonio di verdure, contribuisce a dare ad ogni piatto, ma in particolare alla carne, un gradevolissimo sapore speziato, delicatamente speziato, che sicuramente conquisterà, pur nella propria dichiarata semplicità, ogni commensale.

IL CONIGLIO

Polpettone di coniglio con dadolata di avocado

Coniglio al limone

Coniglio alla menta e olive

INGREDIENTI

– un coniglio

– 100 grammi di pancetta

– uno spicchio d’aglio

– un mazzetto di finocchietto selvatico

– olio EVO

– sale

– pepe

– Priva il coniglio delle interiora, gettandole, ricordando di conservare il fegato

– Pulisci adeguatamente il coniglio, lavalo velocemente e dunque asciugalo accuratamente

– Prepara il ripieno tritando, con l’aiuto di una mezzaluna così che il tutto rimanga granuloso e percepibile alla masticazione, la pancetta, il fegato, lo spicchio d’aglio ed il finocchio

– Riempi il coniglio e chiudilo con abbondante spago alimentare

– Poni il coniglio sul fondo di una capiente casseruola, bagnalo con abbondante olio extravergine di oliva e regola di sale e pepe

– Prosegui la cottura in questo modo, a fuoco moderatissimo, per circa 60 minuti

– Priva il coniglio dello spago, taglialo a fettine e servilo accompagnandolo con la salsa di cottura e decorandolo con poco finocchio selvatico fresco.