Si possono cucinare le verdure al cartoccio?

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Pesce e carne al cartoccio sono usuali, così come la patate ma il resto della verdura potrebbe sopportare questo metodo di cottura? Ecco qualche consiglio per chi ama le verdure e ama anche la cucina sana. 

Ritorniamo a bomba sulle melanzane, le stesse che abbiamo trasformato in pizzette, stavolta vogliamo che diventino delle specialità al cartoccio. Come si fa?

Ingredienti

  • 1 melanzana
  • 3 scalogni
  • 5 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di timo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 pizzico di zucchero di canna
  • basilico
  • olio
  • sale

Procedimento

Tagliate la melanzana a fettine dello spessore di 2,5 centimetri, insaporitele con un pizzico di sale, disponetele al centro di un foglio di carta da forno, cospargetele con le erbe, l’aglio e gli scalogni tritati, conditele con un giro d’olio versato a filo, spolverizzatele con un pizzico di zucchero.

Chiudete il foglio a pacchetto senza stringerlo troppo e ripiegate i bordi. Cuocete in forno caldo a 190° per circa un’ora o fino a quando la polpa è diventata molto morbida. Servite calde su un piatto da portata.

Da MyPersonalTrainer i vantaggi della cottura al cartoccio

 

  • La cottura al cartoccio è ideale per cibi non troppo voluminosi, ridotti a fette o a filetti (pesce), mentre per alimenti più voluminosi sono necessari tempi di cottura particolarmente generosi. Come regola generale, per esempio, il pesce cucinato al cartoccio richiede 3-4 minuti di cottura a 180-200°C per ogni centimetro di spessore.
  • Preriscaldare il forno a 180-200°C o secondo la temperatura prevista dalla ricetta.
  • Una volta preparati, gli ingredienti vanno posti al centro dell’involucro, il quale – come regola generale – dev’essere tre volte più largo e due volte più lungo rispetto alla vivanda. Se il peso dell’alimento è elevato, è consigliabile appoggiare il foglio di carta direttamente sulla teglia da infornare, per evitare la rottura del cartoccio durante il trasbordo.
  • Se si intendono aggiungere condimenti vari, ripiegare leggermente i bordi dell’involucro, in modo da raccogliere l’olio versato senza farlo uscire; sollevare i due lembi più liberi e spaziosi facendoli combaciare al centro sopra il prodotto, quindi iniziare ad arrotolare o a ripiegare insieme i margini dal punto di unione proseguendo fino alle due estremità laterali che andranno, per maggior sicurezza, anche ripiegate su se stesse. Se invece non si aggiungono condimenti, chiudere ermeticamente il cartoccio ripiegando sopra l’alimento il lato più lungo dell’involucro, in modo da far combaciare perfettamente i due bordi; a questo punto, arrotolarli insieme partendo dall’estremità unita.
  • Controllare bene la chiusura dei lati del cartoccio; se si adopera della carta da forno, la chiusura ermetica può essere garantita dall’effetto collante dell’albume d’uovo spennellato sui bordi della carta da forno.
  • Cuocere in forno per il tempo previsto dalla ricetta; in alternativa, il cartoccio può essere cotto su una griglia già calda, impiegando carta stagnola in doppio strato come involucro per evitare di bruciarlo