Biscotti di frolla per decorare l’albero di Natale

 Natale di avvicina così come il momento di decorare l’albero. E perché non usare anche dei biscotti di frolla per arricchire l’albero oltre alla classiche decorazioni natalizie?

I biscotti di pasta frolla sono semplici da preparare e sempre gustosi, ma sopratutto scenografici e molto decorativi. Potrete sbizzarrirvi creando dei biscotti dalla forma particolare, a seconda degli stampini che avete a disposizione.

Perfetti in questo periodo gli stampini con le forme dei bambini, delle stelle, degli alberi di Natale o delle renne: è sufficiente scegliere in base alla vostra fantasia e ai vostri gusti. 

Semifreddo di castagne

 Le castagne sono ottime per preparare diverse pietanze, ma ideali da utilizzare soprattutto per la realizzazione di dolci diversi. Base per il classico mont blanc, le castagne si prestano anche a diventare l’ingrediente principale per un semifreddo di castagne, un dessert molto facile da preparare e particolarmente adatto anche in occasione delle festività natalizie.

Arance caramellate

 Le arance sono molto versatili e si prestano non solo come frutta da consumare a fine pasto, ma anche come dessert ideale nei mesi più freddi dell’anno. Le arance caramellate sono una ricetta di origine marchigiana e sono un dessert facilissimo da preparare che richiede circa 30 minuti di tempo compresa la cottura. Un dessert ideale anche in vista delle prossime festività natalizie. 

Frittelle di cotechino per riciclare gli avanzi del Capodanno

All’indomani delle festività, in particolar modo di quelle natalizie appena trascorse, non si contano gli alimenti gettati nella spazzatura poiché avanzati in grandissime quantità.

Certamente ciò è dovuto al susseguirsi di pasti e cene quanto mai luculliani che fiaccano lo spirito e l’appetito dei commensali più tenaci che, a fine anno, alla prova del grandioso cenone di Capodanno, cedono senza riuscire a consumare ogni singola imponente portata presentata in tavola.

Risotto ai formaggi e tartufo nero

Il riso è, tra tutti gli ingredienti possibili, quello più adatto al cenone di Capodanno e, più in generale, a tutte le festività natalizie che stiamo in questi giorni vivendo.

Simbolo di prosperità, ricchezza, benessere e fertilità, il riso ben incarna ed incamera le speranze che ognuno di noi, in questo momento storico ed economico così tragico, vorrebbe veder realizzarsi nel corso del prossimo anno che, lo si spera vividamente, sarà migliore di quello che ci stiamo lasciando alle spalle.

Dunque ecco spiegato il risotto di oggi che, per rendere sostanzioso ed al contempo raffinato più che mai, proponiamo in questa versione lombarda che unisce la dolcezza dei formaggi a quella del tartufo nero per regalarci un Capodanno indimenticabile.

Spiedini polenta e gamberoni per la notte di Capodanno

Uno degli accostamenti culinari più gustosi e fantasiosi mai realizzati, come molti avranno avuto o avranno la possibilità di verificare personalmente nel corso di queste festività natalizie, è quello tra polenta e crostacei, in questo caso gamberoni, che moltissimi raffinati ristoranti della penisola, ormai sempre più spesso, propongono per il cenone della notte di S. Silvestro in quanto simbolo augurale di semplicità e prosperità che accompagnino il commensale per l’anno che verrà.

Questi spiedini che noi oggi vi proponiamo, inoltre, rappresentano una delle portate ideali del cenone di Capodanno poiché ai gamberoni, qualora non fossero graditi, si può sostituire il nostro ingrediente preferito.

Menu di Natale per i bambini

Molto spesso il Natale, come molte altre simili ricorrenze, si vive nel migliore dei modi proprio perché, nella semplicità e nell’essenzialità delle proprie cucine e dei propri salotti, si riunisce tutta la famiglia per vivere dei momenti di serena e pacifica, rassicurante, convivialità.

Naturalmente, data l’importanza dell’evento e il considerevole numero degli invitati, al pranzo o alla cena di Natale numerosissimi saranno i bambini che alleggeriranno e rallegreranno la serata coi loro giochi e la loro vivacità.

Dovremo dunque pensare, come ben saprà chiunque abbia dei bambini, ad un menu alternativo, adatto ai più piccoli, che sia al contempo gustoso ed adeguatamente leggero, così da non appesantirli troppo e da non fargli mangiare alimenti che, per il loro organismo in formazione, possano venir considerati inadatti o complessi.

Ricetta originale della salsa besciamella

Una ricetta che qualunque appassionato di cucina dovrebbe saper preparare, velocemente e perfettamente, è quella della salsa besciamella, salsa madre di origine francese, che oggi è divenuta un must di qualsiasi cucina nonché fondamentale per la realizzazione di innumerevoli pietanze.

Ricette di Natale: faraona ripiena

Ormai ci siamo, è quasi Natale, ma chi non ha ancora deciso la portata principale per domani potrebbe optare in extremis per una faraona ripiena, anche se ovviamente potrà essere problematico recuperare gli ingredienti in un giorno, e soprattutto la faraona.

Comunque, esistono diverse varianti per preparare la faraona ripiena, noi oggi vi proponiamo quella che sembra essere la più semplice, così può provare a farla anche chi è meno esperto ai fornelli.

Dopo Natale: pandoro alla stracciatella

Vi siete mai chiesti come consumare le enormi quantità  di pandoro che durante le festività  natalizie i vostri amici e parenti vi hanno regalato? Be’ la ricetta che ho deciso di presentarvi oggi vi aiuterà  a riutilizzare il pandoro avanzato, creando un dolce davvero delizioso: il pandoro alla stracciatella.

Il pandoro è un prodotto dolciario, tipico di Verona, che viene consumato soprattutto durante le feste di Natale. Le origini di questo prelibato dolce non sono ancora state accertate, si sa comunque che il termine pandoro si riferisce al tradizionale colore dorato dell’impasto. Secondo le voci più accreditate, il pandoro odierno sarebbe una derivazione del più antico “nadalin”, un dolce veronese, prodotto intorno all’ottocento, caratterizzato da una forma stellare.

Oggi, il pandoro, conserva del nadalin la tipica forma a stella con otto punte, e continua a presentare quel classico colore dorato grazie alla presenza delle uova.