Girgis Extra

Il Cataratto è un vitigno a bacca bianca tra i piu antichi e diffusi dell’isola che produce vini con ottime qualità di profumi e struttura subendo molto il territorio di appartenenza.

Manfredi e Francesco Guccione producono secondo i principi dell’agricoltura biodinamica un interessantissimo cataratto della varietà extra lucido(chiamata cosi per l’aspetto dei suoi acini compatti,delicati ed appunto lucidi.)

Benvenuto Brunello, presentazione nuova annata

Si svolge in questi giorni dal 20 al 23 febbraio la presentazione della nuova annata di uno dei vini più famosi del Made in Italy.

L’evento, dal titolo “Benvenuto Brunello“, ospiterà  150 produttori, operatori e giornalisti da tutto il mondo, e avrà  luogo alla Fortezza di Montalcino. Le aziende presenteranno i loro vini: Brunello, Rosso di Montalcino, Sant’Antimo e Moscadello, esclusi i vini IGT.

Montalcino, capitale di uno dei più famosi vini Made in Italy, si scopre città  modello di accoglienza e integrazione razziale.

Pigato – Cascina Feipu dei Massaretti

La Liguria è una sottile striscia di terra che si affaccia sul mare, “poca terra e tanto mare” , che malgrado il suo territorio impervio si presenta ricca di vitigni autoctoni di grande pregio.

Oggi vi presentiamo il vitigno a bacca bianca “Pigato”, caratteristico della Riviera Ligure di Ponente, da cui si ottiene il vino omonimo. Il nome Pigato deriva probabilmente da “pigau” o “pigou” che nel dialetto di Albenga sta ad indicare le macchie di ruggine distribuite sulla superficie dell`acino, le pighe.

Produttore di eccellenza del vino Pigato è la Cascina Feipu dei Massaretti che si trova all`interno della Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC.

Lugana Gran Guardia – Montresor

La storia della famiglia Montresor ha origini antiche e nobili che risalgono alla seconda metà  del seicento,in Francia quando il loro capostipite, il conte Claude de Montresor, era consigliere del duca D`Orleans. In quell`epoca una parte della famiglia Montresor si trasferì dalla Francia in Veneto dove acquistarono terreni vitati con l`intento di produrre vino.

Dall`ora ad oggi si sono succedute diverse generazioni di produttori che hanno portato l`azienda Montresor ad essere una delle più famose del mondo. Attualmente l`azienda è gestita da Paolo e Giorgio Montresor che con un centinaio di ettari di vigneto producono vini bianchi, rossi e spumanti. Oggi vi proponiamo un vino bianco importante, il Lugana Gran Guardia Montresor.

Lambrusco Mantovano – Cantine Virgili

Se desiderate bere un buon vino rosso frizzante sicuramente dovete provare il nuovo Lambrusco Mantovano Pjafà¶c delle Cantine Virgili. L`azienda Virgili fu fondata all`inizio del novecento da Angelo Virgili che a Varana di Quistello impiantò il primo vigneto che chiamò il “Serraglio”.

Successivamente negli anni novanta fu acquistata l`azienda Montaldo nel comune di Volta Mantovana, Lombardia. Ed è proprio in questa cantina che viene prodotto il Lambrusco Pjafà¶c. I vigneti sono impiantati a 150 m di altitudine sulle colline moreniche caratterizzate da terreni sassosi e ghiaiosi.

Ribolla gialla – Azienda Banear

Nel cuore della DOC Colli orientali del Friuli, al centro del Parco Naturale del Cormà´r, è situata l`azienda “Banear”. Il nome dell`azienda “Banear” fa pensare a qualche parola del dialetto locale ma in realtà  è formato dalle iniziali dei nomi dei soci fondatori, ovvero Battista, Neveo e Argo Castellarin.

L`azienda Banear possiede circa 350 ettari di vigneto distribuiti sul “Collio” e sui “Colli Orientali del Friuli, entrambi zone D.O.C. altamente vocate alla viticoltura. Attualmente l`azienda Banear sta puntando alla rivalutazione di vitigni autoctoni friulani come la Ribolla gialla, lo Schioppettino, il Pignolo e il Picolit.

Antica cascina dei conti di Roero – Roero Arneis

L`antica Cascina dei conti di Roero, risalente al diciottesimo secolo, oggi è una cantina fra le più note del Piemonte. Quindici ettari di vigneti situati nel cuore delle colline del Roero, nell`omonima DOC Roero, una zona compresa tra le Langhe e il Monferrato in provincia di Cuneo (Piemonte).

La famiglia Olivero, proprietaria della cascina dei conti di Roero dagli anni `50, si dedica con passione e cura alla gestione dei vigneti e della cantina. L`azienda si trova a Vezza d`Alba in un territorio altamente vocato alla viticoltura, caratterizzato dalla presenza di una cultivar autoctona, l`Arneis. Il nome di questa varietà  prende origine dal piemontese arnèis che indica un personaggio birichino.

Montepulciano d`Abruzzo Doc Cerasuolo – Abruzzo vini srl

Una delle aziende emergenti abruzzesi è senza dubbio ”Abruzzo vini srl”. L`Abruzzo vini nasce, nella vallata del Pescara, nel 1999 con l`obiettivo di promuovere le migliori varietà  della regione producendo vini di alta qualità .

L`esperienza del titolare dell`azienda, Luigi Gianpaolo, ha permesso alla cantina di competere con cantine blasonate entrando nella grande distribuzione. La linea più nota dei suoi vini è “Giampaolo”, proprio come il nome del titolare. La selezione Giampaolo è costituita da uve provenienti sia da vitigni autoctoni come il Trebbiano d`Abruzzo, il Montepulciano d`Abruzzo che da vitigni alloctoni come lo Chardonnay e il Syrah.

L`azienda produce oltre ai bianchi e ai rossi anche due rosati il Montepulciano D`Abruzzo Doc Cerasuolo”Casanova” e il Montepulciano D`Abruzzo Doc Cerasuolo ”Torre Gianpaolo”. Per voi abbiamo degustato il rosato Montepulciano d`Abruzzo Doc Cerasuolo” Casanova”.

Beaujolais-Villages Nouveau 2008

Tra i vini novelli francesi spicca per il miglior rapporto qualita` – prezzo il Beaujolais-Villages Nouveau dell`azienda Duboeuf Georges. L`azienda è ancora a conduzione familiare, ma nonostante cio` è la più nota e importante azienda del Beaujolais.Il Beaujolais, da cui prende nome il vino, è un territorio del comprensorio della Borgogna, in cui si sono riuniti 37 comuni per dare vita alla denominazione A.O.C. del “Beaujolais Villages”.

Il punto di forza dell`azienda è l`unione familiare e la cura con cui vengono centellinati e attenzionati i prodotti. L`Azienda Duboeuf Georges negozia oltre 30 milioni di bottiglie all`anno che commercializza in 120 paesi, tra cui:Giappone, Stati Uniti, Germania,Gran Bretagna etc. Il Beaujolais-Villages Nouveau 2008 viene prodotto da uve Gamay, coltivate in terreni acidi ad impasto sabbioso – argilloso, posti ad un` altitudine di 250 – 400 s.l.m.

RABOSO – VILLA ALME`

E` stato il vino della Serenissima, l`orgoglio dei vini trevigiani, parliamo del vino Raboso. Il Raboso si ottiene dall`omonimo vitigno autoctono del Veneto, di cui esistono due varietà  â€œRaboso Piave” e “Raboso Veronese”.

Il Raboso Piave viene coltivato soprattutto nella provincia di Padova, dove viene chiamato Friularo da frio perché viene lasciato maturare sulla pianta fino a Novembre quando il freddo ha già  intaccato l`uva.

Biferno Gironia – Borgo di Colledoro

La vitivinicoltura Molisana è caratterizza da avere solo tre D.O.C e due IGT. La D.o.c. più nota è senza dubbio il Biferno (rosso, rosato e bianco) che viene ottenuto con uve Montepulciano, Trebbiano Toscano, Aglianico, Bombino Bianco e Malvasia Bianca. La D.o.c. Biferno viene prodotta in alcuni comuni della provincia di Campobasso.

Le antiche tradizioni di vinificazione del Biferno vengono ancora mantenute in una delle aziende più note del territorio di Campomarino, Borgo di Colledoro.

Coda di Volpe Sannio DOC – Cantine Astroni

In Naturalis Historia pubblicato nel 77 d.c., Plinio il vecchio cita la varietà  campana “Cauda Vulpium “,coda di volpe. Una varietà  autoctona campana a bacca bianca utilizzata soprattutto per tagliare i vini bianchi campani caratterizzati da una acidità  alta.

Infatti le uve del vitigno coda di volpe a maturazione contengono un livello zuccherino alto ma un`acidità  bassa. Alla fine degli anni ottanta la coda di volpe è stata rivalutata e alcune aziende hanno iniziato a vinificarlo in purezza.

Cantina del Geografico – Gaiole in Chianti

Diciassette agricoltori chiantigiani, che oggi potremmo definirli come diciassette pionieri, hanno dato vita nel 1963 a la “Cooperativa fra Agricoltori del Chianti Geografico” con l`obiettivo di rivalutare il proprio territorio come zona di origine del vino Chianti.

Oggi, la loro cooperativa vanta 200 associati e i loro vini sono tra le referenze più accreditate nel settore.

La fortuna e il successo di questa cooperativa sono da attribuirsi al metodo di vinificazione usato, il Metodo Chianti Geografico.

La sede centrale della cantina del Geografico si trova a Gaiole, in provincia di Siena, sito storico del Chianti, ma la cooperativa comprende anche viticoltori di diverse zone della Toscana.

CIRO` – Caparra & Siciliani

Uno dei vini più noti della Calabria è il vino Cirò, prodotto nel territorio di Crotone.

I Cirò rosso e rosato si ottengono dalla varietà  â€œGaglioppo”(minimo 95%), detto anche “Magliocco” o Mantonico nero, un vitigno autoctono a bacca rossa caratterizzato da una maturazione precoce. Il restante 5% del vino Cirò può essere costituito da Trebbiano toscano e/o Greco bianco, vitigni a bacca bianca.

Il vino Cirò bianco invece si ottiene da uve Greco bianco con un eventuale aggiunta di non più del 10% di Trebbiano toscano.

Lugana D.O.C. Azienda Tommasi

Sulla sponda Sud del suggestivo paesaggio del lago di Garda si ergono i vigneti da cui trae origine il Lugana D.o.c.. Vino dalla forte personalità  prodotto dall`azienda Tommasi nella linea “Il Sestante”.

L`Azienda Tommasi è un`azienda a conduzione familiare diretta dalla quarta generazione della famiglia. L`Azienda Tommasi nasce nel 1902 nel cuore della Valpolicella classica, a nord ovest di Verona, si estende su 135 ettari di vigneto in zona D.o.c. tra la provincia di Verona e la Maremma Toscana.