Sfincione Siciliano

Lo sfincione è un piatto tradizionale palermitano, preparato con la pasta della pizza e condito con salsa di pomodoro, acciughe, cipolle e caciocavallo. Si tratta di un piatto povero che nasce come pasto natalizio da servire al posto del classico pane di tutti i giorni.

Secondo la leggenda questo piatto sarebbe stato preparato per la prima volta da alcune suore nel monastero di San Vito a Palermo. Oggi lo si trova nelle rosticciere ma soprattutto nelle vetrinette degli ambulanti, che girano sui loro tre ruote detti lapini, invitando i passanti ad assaggiare questa prelibatezza.

Risotto allo zafferano

Lo zafferano è l`ingrediente principale di questo piatto appartenente alla tradizione milanese. Lo zafferano proviene da una pianta appartenente alla famiglia delle Iridaceae che in Europa è coltivata soprattutto in Spagna, in Grecia e in Italia, tutte zone dotate di un clima mediterraneo.

Questa spezia dona molto sapore ai piatti e pare avere anche un forte potere afrodisiaco ed è per questo che lo zafferano è usato in abbondanza per preparare cibi afrodisiaci; già  nella mitologia greca si parla infatti delle capacità  di questa pianta di risvegliare i desideri sessuali. Il risotto allo zafferano si lega alla tradizione milanese attraverso una leggenda che racconta di un artigiano intento a colorare le vetrate del Duomo di Milano; per rendere originale il banchetto delle sue nozze quest`artigiano decise di colorare il riso del pranzo con dello zafferano che all`epoca veniva usato nella preparazione dei colori.

La ricetta originale prevede che per arricchire il piatto e renderlo più consistente si aggiunga al risotto midollo di bue sbollentato e tritato. Oggi esistono molte varianti di questo piatto che prevedono anche l`aggiunta di funghi, salsiccia o addirittura frutti di mare. Ma vediamo come preparare un ottimo risotto alla milanese. Gli ingredienti che ci servono sono pochi e semplici; abbiamo bisogno di riso, vino bianco, cipolla, zafferano, parmigiano grattugiato, burro e brodo di carne.

La pappa al pomodoro


“…la zuppa ormai l’e’ cotta
e noi cantiamo tutti
vogliamo detto fatto
la pappa al pomodor
viva la pappa pappa
col po po po po po pomodoro
viva la pappa pappa
che e’ un capo po po po polavoro
viva la pa pa pappa pa
col po po pomodor”

La fama della pappa al pomodoro dipende sicuramente da questa canzone, interpretata da Rita Paone nella trasposizione filmica del romanzo “Il Giornalino di Gian Burrasca”. Fino ad allora questo piatto rimase confinato nella tradizione contadina toscana.

Come cucinare la ribollita

 La ribollita è uno dei piatti più famosi della cucina toscana e forse anche uno dei più salutari. Si tratta di un pasto povero, contadino, di umili origini, ricco di verdure e quindi colmo di tante vitamine e con pochi grassi. Per preparare questo piatto si usano gli avanzi dei giorni precedenti: legumi, verdure e pane raffermo.

La ribollita è nota soprattutto nella zona di Firenze e di Siena. Ne esistono diverse versioni e non si dispone di una ricetta unica e generale; ciò che non manca mai però, all`interno di questa zuppa, sono i cavoli e i fagioli. Il nome “ribollita” deriva proprio dal fatto che questa pietanza contiene degli ingredienti che vengono cotti per ben due volte.

Zuppa di cipolle

 La zuppa di cipolle è conosciuta in tutto il mondo e ne esistono diverse varianti, ma la versione più rinomata è, senza dubbio, quella francese. In realtà  pare che questa pietanza fosse parte della tradizione toscana già  dal medioevo e che sia stata la nostra Caterina de Medici a importarla a Parigi.

La zuppa di cipolle rappresenta un piatto semplice, povero, come l`ingrediente principe che la compone; la cipolla è il cibo del popolo, un frutto umile perché proveniente dalla terra. In seguito sono stati proprio i francesi a rendere questo piatto un prodotto raffinato.

La zuppa di cipolle va consumata prevalentemente in inverno, servita calda e fumante e accompagnata da croccanti crostoni di pane. Gli ingredienti per preparare questo gustoso piatto sono: cipolle bianche, burro, olio d`oliva, brodo di carne, vino rosso, farina, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Scaldate in una pentola l`olio col burro; in seguito aggiungete le cipolle pulite e tagliate a fettine sottilissime e un pizzico di zucchero. Lasciate imbiondire le cipolle facendo molta attenzione a non bruciarle.

Preparazione Ragù


‘O ‘rraù
‘O ‘rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà .
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà .
io nun songo difficultuso;
ma luvà mmel’ ‘a miezo st’uso
Sì, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem’ appiccecà ?
Tu che dice?Chest’ ‘è rraù?
E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià …
M’ ‘a faja dicere na parola?…
Chesta è carne c`’a pummarola

Questa poesia la dedicò il grande Eduardo De Filippo nella sua commedia “Sabato, domenica e lunedì” a un cibo unico e speciale: il ragù, che, come l`autore afferma, non è semplicemente “carne c`‘a pummarola”.

Preparazione lasagne

La lasagna napoletana è una prelibatezza che si è soliti servire il martedì grasso. E` un piatto ottimo e abbondante, molto elaborato nella sua preparazione. Ma cominciamo subito con la nostra ricetta. Innanzitutto per realizzare una deliziosa lasagna dobbiamo preparare un buon ragù di carne; siccome questa salsa richiede molte ore di lavoro sarebbe meglio prepararla già  il giorno prima.

Ricetta Cous Cous di semola

Un piatto tipico della cucina araba è il cous cous alle verdure che è un piatto tipico del Nord Africa, molto legato alle tradizioni religiose di questa terra.
La ricetta del Cous Cous è molto facile da preparare.

Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.

Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già  presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l`aggiunta di verdure e carni miste.

Pizzoccheri valtellinesi ricetta

Una ricetta da provare è decisamente quella per cucinare i famosi pizzoccheri alla valtellinese. I pizzoccheri sono un piatto molto pesante tipico della cultura contadina di montagna che ha origini nel paese di Teglio dal quale tutta la Valtellina ne eredita il nome, infatti si pensa che l’etimologia della parola Valtellina derivi appunto da Val Teglina che, con il passare degli anni, questa ha avuto la trasformazione che conosciamo oggi.

Proprio nel paese di Teglio è presente una vera e propria accademia che valorizza la cucina composta da pizzoccheri e sciat (un’altro piatto tipico della valle).

La preparazione dei pizzoccheri è molto semplice anche se richiede una buona mezz’ora per la preparazione.

Ricetta Cannelloni


I Cannelloni alla napoletana

I cannelloni sono un piatto tipico delle regioni italiane settentrionali ma la loro diffusione è avvenuta rapidamente in tutte le altre zone d`Italia. Ne esistono diverse varianti, sicuramente le più note sono: cannelloni ripieni di carne macinata e cannelloni ripieni di spinaci.

L` impasto per questa pietanza è quello classico della pasta all`uovo, usato anche per preparare le lasagne. Oggi sono qui per presentarvi la versione napoletana di questo pasto che è molto ricca e gustosa. Innanzitutto cominciamo col preparare l`impasto. Per ottenere una buona pasta all`uovo, che sia morbida ed elastica, occorre rapportare la quantità  di farina a quella delle uova, quindi impiegheremo un uovo per ogni 100 grammi di farina e aggiungeremo un pizzico di sale e qualche goccia d`olio per un composto più elastico.

Ricetta frizzue

 Avere una nonna calabrese può sicuramente dare dei vantaggi, come quello di acquisire una buona conoscenza sull`ottima cucina di questa regione. Il cibo dei calabresi è caratterizzato per l`essere un cibo genuino e semplice, ma dal sapore intenso.

Questa cucina è il frutto dell`incontro delle tante tradizioni dei popoli che hanno abitato questa terra, come i greci e gli arabi; ma anche il frutto delle particolari condizioni climatiche che influenzano questo territorio. La Calabria è una regione piuttosto arida dove molta importanza rivestono i cibi conservati e la coltivazione degli ulivi e delle viti.

Gnocchi alla sorrentina

Sorrento è una piccola città  situata a sud del golfo di Napoli, lungo la bellissima costa della penisola sorrentina. Questo luogo di straordinaria bellezza offre anche tanti prodotti tipici dai sapori e gli aromi unici e inconfondibili: le arance, i limoni, il limoncello (un liquore dalla preparazione semplice e dal gusto intenso), la deliziosa pizza di Vico Equense!

Di tutte queste prelibatezze oggi vorrei segnalarvi gli gnocchi alla sorrentina, un piatto semplice ma molto gustoso.

Ricetta pesto alla genovese

 Una ricetta tipica del nord Italia facile da preparare è il pesto alla genovese. Il pesto è una salsa fredda di basilico tipica della Liguria. Questo prodotto è ormai diffusissimo in tutto il mondo come condimento per la pasta. Le sue origini sono piuttosto recenti, si inizia a parlare di pesto più o meno nel 1800, però si ritiene che questa salsa derivi da un`altra, ancora più antica, a base di aglio, già  usata nel 1200.

L`inconfondibile sapore del pesto alla genovese originale è dato dall` uso del basilico ligure, questa pianta differisce dalle altre della propria categoria perché le sue foglie non hanno quel retrogusto di menta tipico del basilico comune. Addirittura molti ritengono che il basilico ideale per il pesto sia solo quello coltivato a Genova nella zona fra Prà  e Pegli.

Melanzane alla parmigiana

 La parmigiana di melanzane alla napoletana.

Questo piatto tipico della cucina made in italy è una variazione della più classica parmigiana di origine siciliana.

Rispetto l` etimologia del nome “parmigiana” ci sono molti pareri contrastanti: secondo alcuni il termine si lega all`uso che si fa del parmigiano in questo piatto; secondo il Dizionario Devoto- Oli, invece, il termine parmigiana avrebbe a che fare con il modo di cucinare dei Parmigiani, cioè degli abitanti di Parma, che cucinano i vegetali a strati; secondo altri, infine, la parmigiana è un piatto siciliano che non ha nulla a che vedere col parmigiano, infatti nella sua preparazione originale i siciliani usano il pecorino, e in realtà  il termine deriva dalla parola dialettale siciliana “parmiciana” che rappresenta le liste di legno di una persiana proprio per indicare la disposizione delle melanzane nella teglia.

Per quanto riguarda la nostra parmigiana napoletana si tratta di un pasto completo, saporito, ma anche abbastanza pesante.

Paella spagnola

 La paella è nota soprattutto come paella valenciana, infatti è proprio da questa zona della Spagna che proviene questo ricchissimo piatto. In passato la paella era un pasto popolare, umile, il riso si condiva con quello che c`era in casa e molti ritengono che proprio da questo abbia avuto origine il carattere misto di questo piatto, che mescola carne, pesce e verdure.

In realtà  l`originale versione valenciana prevede solo l`aggiunta di carne e verdure al riso. Oggi Valencia è la terza città  più popolata della Spagna ed è un importante porto che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Esistono molte varianti della paella: c`è quella “de marisco con frutti di mare, quella de pescado con pesce e verdure; insomma, gli ingredienti cambiano in ogni versione, gli unici che restano fissi sono riso, zafferano e olio d`oliva.