Come pulire i funghi porcini

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I funghi sono uno degli alimenti preferiti dalle persone di tutto il mondo. Ne esistono tantissime varietà, la più prelibata, pregiata e ricercata è quella dei funghi porcini. Questa tipologia di fungo è molto particolare, infatti differentemente dagli altri funghi dopo il taglio non anneriscono. Inoltre il loro sapore molto intenso li rende adatti alla preparazione di numerose portate.
Nel caso in cui decidiamo di utilizzare per le nostre ricette dei funghi porcini non industriali è fondamentale effettuare una corretta pulizia. In primo luogo bisogna eliminare con un pennello o con una panno in cotone i residui di terra. Fatto ciò, con un movimento rotatorio molto delicato separare la cappella del fungo dal gambo, cercando di non rompere e rovinare nessuna delle due parti.
A questo punto se sono ancora presenti residui di terreno lavarli in acqua corrente fredda. Questa operazione deve essere realizzata molto rapidamente perché i funghi non devono mai essere lavati per la loro capacità di assorbire l’acqua. Infine asciugarli con un panno asciutto.
Fatto questo finalmente potremmo tagliare i funghi porcini. Tagliare a fettine la testa e il gambo del fungo. Il taglio del gambo deve essere realizzato nel senso della lunghezza.
I funghi non industriali possono contenere dei parassiti per questo è consigliabile adagiare su un giornale i funghi con la testa rivolta verso il basso. Ciò farà si che i vermi migrino verso la parte finale del gambo perché non amano l’odore del giornale.
Ricette molto buone con i funghi porcini sono le tagliatelle zucchine e funghi porcini e la zuppa casereccia di porcini.