I 5 cibi anti allergie da consumare a primavera

Home » Cucina sana » I 5 cibi anti allergie da consumare a primavera

Quando arriva la bella stagione gioiscono tutti tranne coloro che sono allergici. Il 30% della popolazione italiana non vive bene il transito dall’inverno all’estate e con l’allergia si gioca tutto il bello che c’è nel tepore primaverile. Tuttavia la cucina aiuta indicando dei cibi anti allergie da consumare a primavera. 

Se pensate davvero di poter tenere alla larga le allergie con una corretta alimentazione, bene, siete fuori strada. Non è infatti la corretta e sana alimentazione ad aiutarvi ma proprio dei cibi che se consumati riducono le reazioni allergiche, riducono i sintomi e l’intensità delle allergie stagionali, causate anche dal contatto con alcuni alimenti. 

L’uva nera, ricca di resveratrolo, l’antiossidante che si trova nella buccia delle uve rosse, riduce i sintomi allergici grazie alle proprietà antinfiammatorie. In genere consumare cibi antiossidanti aiuta a ridurre le infiammazioni causate dalle allergie.

Consigliata anche la mela che oltre a togliere il medico, toglie anche l’allergia di torno. La vitamina C contenuta nelle mele, nella frutta (agrumi, fragole) e in qualche verdura (peperoni e pomodori) è utile come protezione contro tutte le allergie e l’asma. La quercetina, antiossidante presente nella buccia delle mele, è stata associata ad una migliore funzione polmonare. 

Anche se il termometro comincia a salire cibi e bevande caldi possono ridurre i sintomi allergici come tosse e congestione nasale. Quindi sì a tè, tisane e anche al brodo.

Un altro alimento consigliato è il pesce ricco di acidi grassi omega-3 che riducono il rischio di sviluppare allergie e mitigano i sintomi. Tra i pesci che ne sono più ricchi c’è il salmone, ma si trovano buone quantità di questi acidi grassi anche nella frutta secca.

Tutti i cereali che non contengono il glutine, come riso, mais ed avena, sono consigliati agli allergici. Siccome sono le proteine quelle che scatenano le allergie, eliminare una fonte allergenica come il glutine è fondamentale anche se non si soffre di celiachia.