Le 3 migliori regioni in cui mangiare in agriturismo

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Scegliere di mangiare in un agriturismo vuol dire accettare di gustare i sapori autentici della natura, sempre che l’agriturismo, per scelta e vocazione, sia ancora quello che si è immaginato tanti anni fa, un posto dove i prodotti della terra sono serviti in tavola agli avventori garantendo loro la qualità e la genuinità dei piatti. 

Se si gira per l’Italia e si sceglie di mangiare in agriturismo bisogna sapere che difficilmente si resterà delusi, a patto però di viaggiare nelle tre regioni che secondo le ultime ricerche dei buongustai, sono quelli in cui si mangia meglio in agriturismo. 

1. Valle d’Aosta

Al primo posto c’è questa regione settentrionale dove i pascoli verdi sono il panorama tipico oltre quello montano. Una regione dove nascono tantissimi ottimi formaggi tra cui anche la fontina il cui uso migliore proposto negli agriturismi è con la polenta. La fontina la si trova anche con una zuppa alla valtellinese preparata con fontina e pane raffermo. Da provare anche le tegole, dei dolcetti croccanti a base di mandorle e nocciole. 

2. Basilicata

Ci spostiamo a Sud e precisamente in Basilicata dove va si producono formaggi da latte di pecora e capra come il Canestrato che è venduto appunto nelle canestre. In questa regione si può assaggiare anche dell’ottima carne e spesso invece che andare in agriturismo si può gustare tutto direttamente in macelleria. 

3. Marche

In questa regione oltre ai cremini, vale a dire dei fritti a base di crema pasticcera da mangiare tiepidi, si può naturalmente chiedere la porzione di fritti che comprendono sempre le olive all’ascolana e per gli amanti dei salumi, non c’è da intimidirsi davanti al Ciauscolo: va mangiato tutto e subito, fettina dopo fettina.