Boom di conserve alimentari in Italia

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È boom di conserve alimentari fatte in casa in Italia: secondo i dati raccolti da un’indagine Coldiretti-Swg presentata nel corso del Cooking show della nonna a Milano saranno oltre 9 i milioni di italiani che si dedicheranno alla preparazione di marmellate e conserve alla fine dell’estate. 

I motivi dell’improvviso boom? Di certo non è da sottovalutare la crisi economica, ma neppure il fatto che gli italiani desiderano preparare personalmente del cibo sano e genuino realizzato direttamente in casa anche alla luce dei recenti scandali alimentari. Insomma crisi e desiderio di sana alimentazione fanno recuperare tradizioni legate al passato e che sembravano ormai essere perdute.

L’indagine condotta ha anche messo in evidenza che una delle novità degli ultimi anni sta anche nel fatto che molte giovani coppie hanno riscoperto il desiderio di conoscere le antiche tradizioni culinarie. Per la preparazione di salse di pomodori, marmellate, conserve, ortaggi e verdure sott’olio o sott’aceto è bene seguire però alcune regole fondamentali. 

La materia prima da utilizzare deve essere rigorosamente di prima qualità e meglio ancora se a chilometro zero. Inoltre è assolutamente necessario sterilizzare i contenitori andando a distruggere i batteri che possono risultate dannosi per la conservazione dei prodotti.

Barattoli, coperchi e contenitori vanno accuratamente lavati in acqua calda con il detersivo. Poi vanno sterilizzati all’interno della lavastoviglie (alla massima temperatura) o all’interno della pentola. Nel secondo caso vanno inseriti all’interno di una pentola riempita con l’acqua che dovrà essere portata ad ebollizione e lasciata bollire per dieci minuti.  I barattoli vanno poi tolti dalla pentola e rovesciati in modo tale da perdere del tutto l’acqua in eccesso, poi vanno asciugati con un panno pulito.

Al momento della preparazione delle conserve è necessari utilizzare utensili perfettamente puliti anche per evitare il rischio di botulino che può essere anche letale se viene ingerito attraverso cibo contaminato o che può proliferare anche all’interno delle conserve.

Al momento di consumare le conserve è sempre bene prestare attenzione al loro aspetto e al loro odore: se odore e aspetto non sono invitanti è sempre consigliabile gettarle via.

 

 

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