Turismo enogastronomico in aumento

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Il turismo enogastronomico nel belpaese, avente un giro d’affari da 5 miliardi, grazie a ben 176 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e a 4396 specialità  tradizionali censite dalle regioni, senza dimenticare i 477 vini a denominazione di origine, rappresenta il vero motore della vacanza Made in Italy.

E’ questo quanto afferma la Coldiretti commentando i dati statistici relativi all’anno passato.


I dati Istat su viaggi e vacanze in Italia e all’estero nel 2008 hanno evidenziato un aumento del 10,4% dei viaggi nella nostra penisola, dovuto soprattutto all’affermarsi di un nuovo stile low cost, vacanze brevi che permettano di ottimizzare tempo e denaro disponibili.

E la possibilità  di trascorrere una vacanza breve e non troppo dispendiosa è favorita in Italia dalle numerose opportunità  dell`offerta turistica territoriale, con un` ampia varietà  di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici.

Non mancano sullo Stivale i percorsi turistici legati alla enogastronomia, sono presenti infatti 142 “strade dei vini e dei sapori” sulle quali è possibile assaporare prodotti tipici del territorio. Di notevole importanza anche i 772 parchi e aree protette che coprono il 10% del territorio nazionale.


Ben 18 mila gli agriturismi presenti sulla penisola, luoghi ideali per riposare e riscoprire i sapori delle tradizioni; mentre circa 60.700 sono gli ambienti caratteristici aperti al pubblico (come cantine, frantoi, malghe e cascine) dove poter acquistare prodotti enogastronomici.

Per sostenere il turismo enogastronomico la Coldiretti è impegnata a far nascere i primi 1000 mercati degli agricoltori di “Campagna amica“, fondazione che intende tutelare gli interessi di cittadini, consumatori e produttori agricoli intorno ai temi dell’ambiente e del territorio, il miglior veicolo promozionale per il Made in Italy.