Preparazione tradizionale del soffritto

Home » ricette » Salse » Preparazione tradizionale del soffritto

Quella del soffritto è una delle preparazioni base della cucina italiana.

Il soffritto, infatti, viene diffusamente utilizzato in tutta la penisola quale base per la creazione dei più svariati sughi (siano essi di carne o di pesce) che verranno poi utilizzati per il condimento delle più svariate pietanze (siano essi primi, secondi o, addirittura, contorni).


La ricetta del soffritto, che di volta in volta va incontro a personali reinterpretazioni che, piuttosto che migliorarla, rischiano di sconfessarne l’originale bontà e gli originali intenti, è in realtà perfettamente codificata e dovrebbe essere seguita alla lettera. Le eventuali variazioni, dovute al fatto che si desideri creare un sugo a base di carne o di pesce, sono minime, giacché non voglio sconvolgere l’ordine naturale delle cose, ma non sono mai lasciate al caso.

Per un soffritto perfetto, preparato nel più tradizionale dei modi, occorrono:

– cipolla

– aglio

– olio d’oliva

– vino

– carota

– sedano

– sale

– pepe.

Una volta procuratisi gli ingredienti necessari, per ottenere il nostro soffritto bisognerà battere, sempre, la cipolla, il sedano e la carota. L’aglio, invece, potrà essere, a discrezione del cuoco, battuto o schiacciato (così che l’operazione di rimozione risulti maggiormente agevole).

Cipolla e aglio, giacché ci troviamo di fronte ad un soffritto e non già ad una frittura, dovranno essere cotti a fuoco bassissimo, di modo ché si dorino delicatamente senza imbrunirsi eccessivamente.

L’aglio e la cipolla, sebbene a discrezione del cuoca possano essere usata contemporaneamente, non andrebbero mai utilizzati in maniera casuale o approssimativa.

È bene ricordare, infatti, come sia necessario utilizzare la cipolla per tutte le preparazioni a base di carne mentre l’aglio sarebbe maggiormente indicato per le preparazioni a base di pesce.