La guida Slow Wine al Salone del gusto di Torino

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Al Salone del Gusto di Torino ci sarà la possibilità di partecipare alla presentazione della guida Slow Wine 2015, un’occasione che gli amanti del buon vino non perderebbero per nulla al mondo. Entriamo nei dettagli dell’evento.

La presentazione della guida Slow Wine 2015 al Salone del Gusto sta raccogliendo sempre maggiori adesioni da parte degli appassionati di vino e da parte dei curiosi che vogliono scoprire le migliori etichette del nostro paese.

In Italia, oggi, si contano circa 500 aziende e una cantina nazionale con almeno 1000 tipi di vini che vanno tutti insieme a presenziare una degustazione senza precedenti, quella organizzata nell’ambito del Salone del Gusto di Torino. Con il calice alla mano si approfondisce la storia enologica della Penisola, si prendono in esame i vecchi marchi, le persone che ne hanno fatto la storia ma si approfitta anche per conoscere nuove tendenze e nuovi produttori.

Il valore aggiunto della presentazione della guida è nella degustazione e nell’accurata selezione dei collaboratori. Alla fine, infatti, le regole e i valori cui i deve ispirare il produttore di vino, sono soltanto tre: buono, giusto e pulito.

Sul sito del Salone del Gusto è possibile prenotare una copia dello Slow Wine 2015 e partecipare alla degustazione. Non sarà compreso nel prezzo l’ingresso al Salone del Gusto e Terra madre per cui si pagheranno 16 euro.

Il costo della degustazione, della copia del libro e della visita al Salone è fissato a 39 euro che diventano 29 per i membri dello Slow Food. Sempre al Salone del gusto si apprende che

Il fenomeno ha imposto un cambio di prospettiva ai vignaioli, che hanno definitivamente spostato l’attenzione dalla cantina alla vigna. Il secondo fenomeno è legato all’incremento smisurato del peso delle esportazioni sui bilanci aziendali. Nel 2010 l’Italia esportava meno di quattro miliardi di euro di vino, ora siamo abbondantemente sopra cinque, con un incremento del 35% (fonte Istat). Per le aziende di alta qualità, come quelle proposte nelle nostre pagine, il dato è ancora più alto. 1900 le cantine visitate, 23.000 vini degustati: come sempre la preparazione di Slow Wine ci ha raccontato aree meravigliose del nostro Paese, rivelandoci le storie di chi vive e respira quelle vigne ogni giorno. Storie di coraggio, di difficoltà, ma anche di grandi soddisfazioni.